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La sostenibilità sociale. Spunti di riflessione per un inquadramento        29


            derare il futuro come ciò che dispone la comunità, e non come ciò di cui la
            comunità dispone. Si tratta ora di comprendere quali siano i tratti essenziali, le
            caratteristiche e le modalità relazionali di questa comunità. In altri termini,
            ragionare sulle forme e le modalità sostenibili implica delineare una precisa di
            idea di comunità. L’asimmetria della relazionalità intergenerazionale e la spe -
            cifica forma di responsabilità che la sostenibilità determina chiedono infatti di
            guardare al nostro vivere insieme secondo modalità che esuberano dai confini
            tracciati dalla razionalità moderna e consentono di rivedere il paradigma etico
            che sorregge la sostenibilità. Tale ridefinizione si è andata precisando in questi
            ul timi decenni e trova, come già segnalato, una formulazione compiuta
            nell’Agen da 2030. Essa, in particolare delinea in modo chiaro la necessità di
            declinare la sostenibilità secondo modalità partecipate e inclusive, che trovano
            nella cooperazione e nella solidarietà i principi dispositivi. Sembra allora oppor -
            tuno soffermarsi ora sulla visione del mondo che l’Agenda 2030 tratteggia.


            4. La nuova visione per un mondo sostenibile: l’Agenda 2030

               L’assunzione di una prospettiva teorica che si incentra sul futuro, quale
            dispositivo per le scelte e le azioni da assumere nel presente, è indubbiamente
            assai impegnativa. Tale radicale cambiamento nell’analisi impone infatti la
            riconsiderazione e la riformulazione delle modalità relazionali che, come è stato
            evidenziato nel precedente paragrafo, devono essere collocate entro una
            prospettiva etica incentrata sull’idea di apertura. La difficoltà insita in tale
            approccio, tuttavia, non ne impedisce l’operatività pratica. Per contro, offre un
            terreno entro il quale comporre e ricomporre gli interessi in gioco secondo una
            dinamica non oppositiva. Di questo sforzo testimonia emblematicamente
            l’Agen da 2030, il documento senza dubbio a oggi più rilevante rispetto al tema
            della sostenibilità che, come già segnalato, è stato elaborato nel 2015 ad opera
            delle Nazioni Unite. Con il titolo «Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030
            per lo sviluppo sostenibile» sono state dunque presentate le linee fondamentali
            per realizzare tale cambiamento, risultato di un confronto collettivo che ha
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            raccolto le visioni e le istanze di 193 Paesi, che lo hanno sottoscritto . La
            rilevanza di questo do cumento, tuttavia, rinvia non solo alla sua collocazione
            cronologica (essendo appunto ultimo in ordine di tempo) ma più essenzialmente




               86  La Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Na -
            zioni Unite, datata 25 settembre del 2015, riprende, rimodula e aggiorna l’ampia mole
            di documenti, risultato delle principali conferenze delle nazioni Unite, nonché le più
            im portanti Dichiarazioni sul tema dello sviluppo sostenibile.
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