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60aDOMITILLA CAMPANILE


                           olimpici oltre a quelle atletiche furono aggiunte anche gare musicali, sino ad
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                           allora assenti .
                             Già  queste  notazioni  lasciano  intravedere  come,  a  causa  della  scarsità
                           delle fonti, ci si trovi di fronte a una serie di problemi di non facile soluzione
                           e spesso non conciliabili, ma non riterrei obiettivo primario di questa sede il
                           recupero di una data e di un periodo preciso per ogni singola manifestazione
                           panellenica o l’armonizzazione tra dati contrastanti. Credo, invece, impor-
                           tante, rilevare il complessivo smottamento a opera di Nerone del calendario
                           festivo ed evidenziare la cancellazione, lo spostamento e il mutamento dei
                           più antichi giochi.
                             Come si vedrà meglio più avanti, la durata della permanenza in  Grecia
                           non era stata stabilita in anticipo e nulla faceva prevedere il ritorno affrettato
                           cui fu invece costretto Nerone. Ci si  potrebbe  allora  domandare  il  motivo
                           dell’intervento  sulla  cronologia  di  tutti  i  giochi,  dal  momento che
                           l’imperatore avrebbe potuto competere nei giochi che si sarebbero tenuti nel
                           68. Tenterò di proporre una risposta complessiva al termine del contributo,
                           per ora si deve considerare l’alto valore che l’imperatore poneva nel gareg-
                           giare in un  solo  anno  in  tutti  i  grandi  giochi  panellenici,  vincerli  tutti  più
                           volte e aggiungervi la vittoria agli Actia e ai Nemea. Nessuno mai oltre Ne-
                           rone aveva o avrebbe potuto vantare una tale gloria fregiandosi sia del titolo
                           di περιοδονίκης, campione della periodos cioè dei quattro grandi giochi pa-
                           nellenici, sia dello straordinario epiteto di παντονίκης, primo in tutte le com-
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                           petizioni disputate in un anno .
                             La cura nel modificare la cronologia non è stata certo una preoccupazione
                           dell’ultimo minuto, presentatasi durante il viaggio o poco prima; gli studiosi
                           concordano nel notare l’attenta pianificazione intrapresa nell’organizzazione,
                           nello spostamento delle date e nella posticipazione di un anno dei giochi olim-
                           pici; si tratta di azioni eseguite per conto dell’imperatore con attenzione e forte
                           anticipo, tutte riconducibili a una strategia che poneva il soggiorno in Grecia
                           come momento cruciale per Nerone.

                             19  Suet., Nero 23: Nam et quae diversissimorum temporum sunt cogi in unum annum qui-
                           busdam etiam iteratis  iussit et  Olympiae quoque praeter consuetudinem musicum agona
                           commisit. Cass. Dio, 63.9-10. Ho tentato di riassumere qui e di semplificare i risultati presenti
                           nelle fonti e negli studi di GALLIVAN, 1973; BRADLEY, 1978 b; KENNELL, 1988; MEIER, 2008,
                           p. 561-562 nt. 3. Utile ora MARI, STIRPE, 2021.
                             20  Cass. Dio, 63.10: Καὶ ταῦτα μέντοι πάντα οἵ τε ἄλλοι πάντες καὶ οἱ στρατιῶται ὁρῶντες
                           ἔφερον ἐπῄνουν, Πυθιονίκην τε αὐτὸν καὶ Ὀλυμπιονίκην καὶ περιοδονίκην παντονίκην. Vd.
                           KENNELL, 1988, p. 250: «Far from winning his victories in a single cycle, he had won them in
                           a single year; moreover, he had not simply won in four festivals, but in every contest he had
                           entered in all six festivals. The only fitting acclamation for such prowess was παντονίκης –
                           all-round, absolute victor. Nero was a universal victor in that he had won in absolutely all the
                           games  in  the  periodos  in  one  year,  completely  eclipsing  a  mere  περιοδονίκης».  Vd.  anche
                           MRATSCHEK, 2013, p. 53-56.
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