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unico, grande bellum, aperto da Marco Aurelio e Lucio Vero e concluso da
Commodo; gli studiosi moderni, sistematizzando alcune formulazioni (non
sempre coerenti) delle fonti epigrafiche, sono soliti scandirle in tre fasi: pri-
ma guerra germanica, ca. 166/7-168; guerra germanico-sarmatica, ca. 169-
175; seconda guerra germanica (e sarmatica), ca. 177-180. In questa sede
non è possibile darne una ricostruzione complessiva e dettagliata; selezione-
remo qui soltanto quegli episodi in cui Marco abbia condotto, in prima per-
sona, le trattative con i diversi popoli barbarici oppure i comites e i legati
imperiali abbiano svolto un ruolo significativo sotto il profilo militare o di-
plomatico, affiancando o sostituendo l’imperatore sui teatri di battaglia. Gli
scenari-chiave per la comprensione della grand strategy di Marco saranno le
province del Medio Danubio, frontaliere dei Marcomanni e Quadi (Pannonia
Superior) e degli Iazigi (Pannonia Inferior, Moesia Superior, Dacia), con i
loro assetti militari e gli obiettivi transdanubiani.
6.1. La (prima) guerra germanica di Marco e Lucio (166/7-168) 36
Mentre gli imperatori, dopo il trionfo partico (12 ottobre 166), erano im-
pegnati ad affrontare le devastazioni apportate dalla peste antonina a Roma e
in Italia (ca. 166-167), dal calo demografico alla carestia e alle difficoltà
nelle operazioni di leva, la guerra contro i Marcomanni era percepita come
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imminente . Sulla base di Mario Massimo – che, in età giovanile (ca. 177-
180), fu tribuno militare della legio III Italica a Castra Regina in Raetia –, la
HA afferma che i governatori delle province danubiane erano stati incaricati
di contenere lo scoppio del bellum Marcomannicum, in attesa del rientro
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delle legioni dal fronte orientale . La responsabilità di mantenere tale bel-
lum suspensum dovette ricadere soprattutto sui governatori di Pannonia Su-
perior, dapprima L. Dasumius Tullius (ca. 161/163-166?), quindi M. Iallius
Bassus (ca. 166-168), già comes in Syria.
6.1.1. La Pannonia Superior: le trattative con i Marcomanni
e la pressione dei Goti (ca. 166-168) 39
Un escerto costantiniano di Pietro Patrizio (ELG 6), risalente a Cassio
Dione, narra un episodio riferibile all’inizio della guerra (ca. 166-167): 6.000
barbari, Longobardi e ‘Obii’ (Λαγγιοβάρδων καὶ Ὀβίων), attraversarono il
Danubio, ma furono prontamente respinti dalle truppe romane. I barbari, in-
36 HUND, 2017, p. 298-312.
37 HA Marc. 13.
38 HA Marc. 12.13.
39 BIRLEY, 1987 , p. 149; HUND, 2017, p. 300-306; ROSSIGNOL, 2020, p. 320-321.
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