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MARCO AURELIO CON FAUSTINA MINORE NEL CUORE DELL’ANATOLIAa189

                           di retorica greca è confermato, d’altra parte, anche dalle epistole del carteg-
                           gio  con  Frontone.  In  una  di  queste  lettere  è  probabilmente  contenuta
                           un’allusione  proprio  al  ‘processo’  che  vide  Frontone  come  avvocato  della
                           controparte: la datazione precisa di questa missiva dipende dall’esatta defini-
                           zione della natura e delle circostanze del ‘processo’ cui si allude, ricostru-
                           zione resa assai ardua dall’oscurità e dalla lacunosità delle notizie in nostro
                                                                                             61
                           possesso sulle complicate vicende giudiziarie che videro coinvolto Erode .
                           Secondo Cortassa, il fatto che Marco stesso si definisca audax puerulus au-
                                                                                         62
                           torizza  a  pensare  a  una  datazione  piuttosto  alta,  intorno  al  140-141 .  Ri-
                           spetto alla lettera 4.2, l’epistola 3.2 documenta una fase ancora ‘acuta’ del
                           conflitto fra i due retori, un’accesa rivalità nella quale il giovane Marco si
                           intromise  attivamente  per  ridurre  la  tensione,  parteggiando,  forse,  per
                           l’illustre sofista greco, come fanno sospettare talune espressioni (sive adver-
                           sario tuo benivolentiorem esse existimabis … scio illum quidem in avi mei P.
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                           Calvisii domo eruditum) .  A  questa  missiva  seguì  la  risposta  di  Frontone
                           nella quale quest’ultimo dava assicurazioni sul proprio comportamento nella
                           causa riguardante Erode e dichiarava di non aver alcuna intenzione di infieri-
                           re sull’avversario attaccandolo sul piano personale; aggiungeva tuttavia che
                           avrebbe  pur  dovuto  trattare  i  pesantissimi  capi  d’accusa  –  uomini  liberi
                           spietatamente  flagellati  e  spogliati,  uno  persino  ammazzato  –  pendenti  su
                                                                                64
                           Erode, figlio scellerato e immemore delle preghiere paterne , uomo crudele
                           e avido, carnifex, e che, per tale ragione, chiedeva consiglio a Marco sulla
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                           condotta da tenere . A quest’epistola fa seguito la pronta risposta di Marco,
                           il quale, grato per la disponibilità mostrata da Frontone, invitava il retore a
                           esporre con franchezza tutto ciò che riguardava la causa da lui patrocinata,
                           ma a tacere su quel che concerneva i suoi sentimenti personali, in modo che
                           non sarebbe venuto meno all’impegno lealmente assunto e nello stesso tem-
                                                                                66
                           po non avrebbe danneggiato la sua fama di uomo moderato . Anche se non
                           si conosce l’esito del processo, è quasi certo che esso si sia concluso a favore
                           di Erode per insufficienza di prove, anche perché non risultano essersi veri-
                           ficati cambiamenti nella condizione patrimoniale del ricchissimo sofista, di lì
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                           a poco divenuto console .




                             61  M. Aur., Ep. ad Front. 4.2.3.
                             62  CORTASSA, 1984, p. 148 nt. 135.
                             63  M. Aur., Ep. ad Front. 3.2.1-2.
                             64  PORTALUPI, 1974 = 1979, p. 116 nt. 14.
                             65  Fronto, Ep. ad M. Aur. 3.3.2-3; COVA, 2004, p. 501-508.
                             66  M. Aur., Ep. ad Front. 3.5; PORTALUPI, 1974 = 1979, p. 127-128; CHAMPLIN, 1980, p.
                           104-105, 107.
                             67  TOMA, 2008, p. 16; vd. PORTALUPI, 1974 = 1979, p. 113 nt. 5.
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