Page 164 - 3613-495-3 Mecella, Galimberti, Open A
P. 164

162aLAURA MECELLA

                           dell’imperatore per fasce di popolazione finanziariamente in ascesa, ma an-
                           cora marginali sul piano politico, sia rimasta traccia nella tradizione che lega
                           il suo nome alle fazioni del circo. La Historia Augusta conserva memoria del
                                                          48
                           favore  dell’imperatore  per  i  Verdi :  sebbene  non  si  possa  attribuire  alla
                           squadra, specialmente per quest’epoca, alcuna peculiare connotazione socio-
                           economica, l’accostamento, piuttosto insistito, tra la figura dell’Augusto e i
                           rappresentanti del δῆμος all’ippodromo resta una spia della vicinanza impe-
                           riale a gruppi esterni ai circoli aristocratici locali.
                             Non  sappiamo  se,  come  molti  suppongono,  Lucio  abbia  fatto  ritorno  ad
                           Atene anche durante il suo viaggio di rientro a Roma nel 166, al termine della
                           guerra; il silenzio delle fonti al riguardo non consente alcuna speculazione. È
                           chiaro, comunque, che il suo passaggio del 162 abbia rappresentato un mo-
                           mento significativo nella storia della città, che contribuì a consolidare tempo-
                           raneamente la già radicata autorità di Erode Attico sul territorio e ad accelerare
                           lo sviluppo di alcuni dei mutamenti sociali prodottisi nei decenni precedenti.



                           3. La restaurazione di Marco Aurelio

                             Che, a dispetto delle pubbliche manifestazioni di concordia, Marco Au-
                           relio e Lucio Vero non si amassero è un dato ampiamente noto, come dimo-
                           strano, tra l’altro, le divergenze di vedute sulle priorità militari e politiche
                                     49
                           dell’impero ; tale incompatibilità si espresse anche nel diverso rapporto dei
                           due  imperatori  con  il  microcosmo  ateniese,  dove  Marco,  per  quanto  poté,
                           s’impegnò  a  cancellare  l’impronta  impressavi  dal  fratello  ed  a  minare
                                                                             50
                           l’autorevolezza del suo principale alleato, Erode Attico . Appare degno di
                           nota che egli, probabilmente tra 171 e 175, abbia deciso di affidare la corret-
                           tura delle libere città d’Achaia ai proconsoli in carica, i Quintilii fratres (Sex.
                           Quintilius Condianus e  Sex. Quintilius Valerius Maximus),  sottoponendo
                           dunque anche i territori extraprovinciali ad un più stretto controllo da parte
                           del potere centrale ed affidandone la gestione a propri, fidatissimi emissari:
                           se questa misura poté essere dettata dall’emergenza militare causata dalla re-
                           cente invasione dei Costoboci (che nel 170 avevano persino saccheggiato il



                             48  Così già BARNES, 1967, p. 70. Sulla passione dell’imperatore per i giochi cfr. anche
                           Fronto, Princ. hist. 20; HA Ver. 3.6; 4.8; 6.2-6.
                             49  La  divergenza tra i due è ben  espressa  dalla  Historia Augusta,  che  peraltro  ricorda
                           l’opposizione di Lucio alle campagne germaniche (Marc. 14.4-5). Per il loro «sordo, e come sotter-
                           raneo, conflitto» si vd. e.g. MAZZARINO, 1963, p. 32-40 (cit. a p. 38) e FRASCHETTI, 2008.
                             50  Sul rapporto tra Marco Aurelio e la città di Atene vd. in generale FOLLET, 1976, p. 136-138;
                           per le complesse e ondivaghe relazioni dell’imperatore con Erode Attico cfr. – oltre ad AMELING,
                           1983, I, p. 71-76, 80-81, 107-109 – la più recente messa a punto di HALFMANN, 2017.
   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169