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P. 162

160aLAURA MECELLA

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                           condizione servile ; un processo che proprio con Lucio Vero sembra cono-
                           scere un rafforzamento, come dimostrano, ad esempio, i diversi casi, relativi
                           all’anno 163, di stranieri che ottennero la cittadinanza durante il loro anno di
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                           efebia o al momento del congedo .
                             È stato plausibilmente ipotizzato che tale scelta fosse stata suggerita da
                                                                             40
                           Erode, intenzionato a favorire i figli dei propri impiegati ; d’altra parte, che
                           il retore avesse un rapporto privilegiato non solo con i νέοι in generale, ma
                           specificamente con gli efebi, emerge con chiarezza tanto dall’analisi del pro-
                           gramma decorativo presente nella villa di Loukou (teso all’eroizzazione del
                                                                                             41
                           mondo  efebico  e  all’esaltazione  dell’universo  di  valori  ad  esso collegato) ,
                           quanto,  soprattutto,  dalla  dirompente  decisione  di  donar  loro  delle  clamidi
                                                                         42
                           bianche, in luogo di quelle tradizionali di colore nero . Il grande valore sim-
                           bolico di questo cambio cromatico non può essere sottovalutato: poiché il nero
                           alludeva alla marginalità sociale cui gli efebi – ragazzi non ancora giunti alla
                           pienezza del proprio status di cittadini (sancita dall’ingresso nell’esercito e dal
                           matrimonio)  –  erano  soggetti  durante  quel  periodo  di  formazione,  «Erode
                           sembra voler[li] liberare … dalla loro condizione di sia pur temporanea reclu-
                                                                                       43
                           sione rituale … e celebrare anzitempo il loro ingresso nella comunità» .
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                           efebi ateniesi non si sarebbe, peraltro, esaurito presto. Non solo venne isti-
                           tuito un apposito fondo per consentire la loro partecipazione al culto impe-
                           riale, ma nel 163/4 essi furono tra i protagonisti di riti propiziatori, indetti
                           nell’evocativo sito di Platea, per la vittoria dei due imperatori (di fatto so-
                           prattutto per la salvezza di Lucio, l’unico Augusto impegnato nel conflitto
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                           orientale) . Non sorprende dunque constatare come, anche durante il princi-
                           pato del solo Marco Aurelio, si registri ad Atene una forte proporzione di
                           non  Ateniesi  tra  il  personale  del  ginnasio;  se  il  fenomeno  è  stato  in  parte
                           collegato alle nuove regole sulla cittadinanza da lui introdotte, che limitando
                           l’accesso di stranieri e liberti alle cariche pubbliche tendeva, de facto, a con-
                           finare la loro partecipazione alle attività comunitarie entro il perimetro delle
                                                                       45
                           strutture ginnasiali (sul tema si tornerà più avanti) , è pur vero che una pre-

                             38  BASLEZ, 1989, p. 30.
                             39  BASLEZ, 1989, p. 33.
                             40  TOBIN, 1997, p. 42. Cfr. anche DI BRANCO, 2006, p. 9.
                             41  GALLI, TENTORI MONTALTO, 2014, p. 288-293.
                             42  Philostr., VS 2.1.550; AMELING, 1983, II, n. 92, p. 111-112.
                             43  DI BRANCO, 2006, p. 9-10. Si vd. inoltre ROUSSEL, 1941 (sui richiami mitologici al co-
                           lore nero della veste originaria); AMELING, 1983, I, p. 139; PLACIDO SUAREZ, 1988-1989, p.
                           154; TOBIN, 1997, p. 202-204. Per la condizione ‘periferica’ degli efebi rispetto al restante
                           corpo civico si vd. il classico VIDAL-NAQUET, 1988, p. 99-122.
                             44  CAMIA, 2011, p. 79-80, 100.
                             45  BASLEZ, 1989, p. 28-29; MITROPOULOS, 2022, p. 145-146.
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