Page 203 - 3613-495-3 Mecella, Galimberti, Open A
P. 203
MARCO AURELIO CON FAUSTINA MINORE NEL CUORE DELL’ANATOLIAa201
redatta o all’inizio del secondo soggiorno romano, prima della morte di Mar-
co Aurelio (169-180), oppure dopo il ritorno di Marco Aurelio a Roma (no-
123
vembre 176), dunque all’incirca nel periodo 177-180 :
ai tempi di Ippocrate si registravano davvero pochi casi di podagra (ὀλίγοι
παντάπασιν ἐποδαγρίων), grazie a uno stile di vita ben regolato, mentre ai miei
tempi, date le proporzioni assunte dal lusso della tavola al punto tale che non è
possibile immaginare come incrementarlo ulteriormente, vi è un’enorme mol-
titudine di persone affette da gotta (τὸ πλῆθος τῶν ποδαγριώντων ἐστίν). Alcu-
ne di queste non praticano affatto esercizio fisico, bevono vini forti prima del
pasto e fanno sesso in maniera smodata. Altre, anche se non cadono in tali ec-
cessi, commettono il primo o il secondo errore che ho denunciato. Tuttavia,
quando la sregolatezza diviene grave, spesso è sufficiente un solo sbaglio di
124
quelli menzionati (per provocare la malattia) (t.d.A.).
L’occhio attento e competente dello scienziato si sofferma sui guasti, ta-
lora irrimediabili, prodotti negli abitanti della città da uno stile di vita lus-
suoso, smodato e connotato da eccessi di vario genere: insomma, la sregola-
tezza – πλημμέλεια, la cui radice è la medesima di πλημμελέω, verbo con
cui, forse non a caso, Marco in Τὰ εἰς ἑαυτόν descrive la propria naturale
aggressività – renderebbe irrimediabilmente fatale anche uno solo degli
ἁμαρτήματα, tra i quali quelli commessi da coloro che ἀφροδισίοις τε
χρωμένων ἀμέτρως.
5. Conclusioni
È tempo di concludere. L’analisi di testimonianze alternative rispetto a
quelle strettamente storiografiche – opere di contenuto medico, biografico,
memorialistico – offre la sensazione netta che l’imperatrice avesse in realtà
commesso veri e propri ‘passi falsi’, inimicandosi due tra le figure più in-
fluenti nella vita dell’imperatore, ossia per un verso il suo medico personale
e per un altro, soprattutto, il suo antico precettore. Che Marco Aurelio possa
essere il mandante della soppressione della consorte è, a ben guardare, già
inscritto nel profilo che ho tracciato di questo imperatore nella mia monogra-
fia su Galeno, il quale ebbe come paziente un princeps letteralmente osses-
sionato dall’incubo di ridursi a una marionetta, a un pupazzo, pericolosa-
mente incline all’ipocondria, sindrome depressiva, e soprattutto alla ben più
grave melancolia, vera e propria psicosi, con l’aggravante di una possibi-
123 ILBERG, 1889, p. 230-231; BARDONG, 1942, p. 628.
124 Galen., Hipp. aphor. comm. 28 (XVIII a, 42-43 Kühn). ARENA, 2021, p. 65-66;
GOUREVITCH, 1984, p. 217-247.