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COME IL VIAGGIO DI ADRIANO HA INCISO SULLA SOCIETÀ EGIZIANAa143
a Claudio nessun imperatore aveva concesso di avere un’assemblea, e
l’ἐφήβαρχος, capo ed esercitatore degli efebi, attestato con questo termine
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solo ad Antinoe . Segue nel testo dell’epigrafe la lista dei vincitori nella
corsa (στάδιον), nella lotta (πάλην) e nella doppia corsa (δίαυλο]ν), poi
l’elenco dei partecipanti non coronati dalla vittoria.
L’eccellenza panellenica di questi giochi antinoiti si evince da molte fon-
ti, fra le quali spicca per interesse il caso di Marco Aurelio Demostrato Da-
mas, vincitore di giochi in tutto il mondo greco (Grecia, Asia, Egitto), bene-
ficiario per meriti di vittoria della cittadinanza antinoita (oltre che ateniese,
efesia, smirnea, pergamena, nicomedia, milesia, spartana, di Tralles), nonché
di quella alessandrina, menzionato da un papiro di Hermoupolis Magna del
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194 d.C. . Egli fu onorato epigraficamente a Roma , così come poi suo fi-
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glio a Sardi .
Le fonti papirologiche attestano chiaramente che per partecipare ai giochi
è necessario avere avuto accesso all’efebia, cui hanno diritto i soli figli degli
apo gymnasiou, opportunamente esaminati sulla loro ascendenza patrilineare
e matrilineare. Così ad esempio Philosarapis, figlio di Herakles alias Vale-
rios, di cui già abbiamo parlato, è registrato nel 145/6 a Tebtynis tra gli [ἐξ
ἐ]πικρίσεως ἐφήβων dell’anno. La richiesta è accettata (παρεδέχθη) e il gio-
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vane efebo è connotato anche per la sua tribù ed il suo demo antinoiti. Que-
sto dettaglio, che ci mostra i legami ancora presenti tra la famiglia e Tebtynis
ad oltre 10 anni dal trasferimento ad Antinoopolis, trova conferma
nell’archivio: l’accettazione di entrare a far parte del corpo civico della nuo-
va città comporta senz’altro un indirizzo antinoupolitano (Lysimachos alias
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Didymos risulta residente in un quartiere e blocco di Antinoopolis) , ma le
proprietà (ivi comprese le ‘terre cateciche’) e gli affari a Tebtynis continuano
a rimanere nel Fayoum, dove la schiava Mirtilla è custode delle proprietà ter-
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riere dei suoi padroni ancora nel 173/4 d.C. . Dunque il popolamento della
nuova città sembrerebbe apparire alquanto precario, o comunque non tale da
comportare un definitivo spostamento degli interessi di queste élites greche
della provincia nella nuova polis.
Ancora, da Antinoopolis ci viene il piccolo dossier di documenti di Phi-
lantinoos alias Isidoros, composto dal suo certificato di nascita, nel 157 d.C.,
20 LEGRAS, 1999, p. 190 e 242-243.
21 P.Lond. III.1178.
22 IGUR I.243 (170-180 d.C.).
23 I.Sardis 7.1.79 (212-217 d.C.).
24 P.Fam.Tebt. 33, l. 2-3.
25 P.Fam.Tebt. 40. GRONINGEN, 1950, p. 12-13; CANDUCCI, 1990, p. 233.