Page 256 - 3613-495-3 Mecella, Galimberti, Open A
P. 256

254aRICCARDO BERTOLAZZI

                                                                          19
                           da funzionari nominati dall’amministrazione romana . Sempre riguardo gli
                           aspetti amministrativi, alcune fonti ci parlano, infine, di opere edilizie che
                           Severo  fece  realizzare  ad  Alessandria.  Secondo  Giovanni  Malala  fece  co-
                                                              20
                           struire delle terme e un tempio di Rhea , mentre secondo il Chronicon Pa-
                           schale intraprese la costruzione di un ginnasio e di un grande tempio chia-
                                        21
                           mato Pantheon . Il carattere tardo e spesso dubbio di queste fonti le rende
                                                                                 22
                           però poco attendibili, specialmente in assenza di altri riscontri .
                             Per quanto riguarda gli aspetti più ‘turistici’ del soggiorno alessandrino,
                                                                                             23
                           Cassio  Dione  narra  che  Severo  visitò  il  sepolcro  di  Alessandro  Magno ,
                           ubicato nel centro cittadino, dove il corpo mummificato del condottiero era
                                                                              24
                           stato in precedenza visto (oltre che toccato) da Ottaviano . Dione però ag-
                           giunge che Severo fece chiudere il sepolcro subito dopo averlo visitato, in
                           modo che nessun altro potesse vedere i resti di Alessandro in futuro. Un mi-
                           sto di curiosità e diffidenza si nota anche nel fatto che, sempre secondo Dio-
                           ne, Severo «portò via da pressoché tutti i santuari tutti i libri contenenti qual-
                           siasi  sapere  segreto  che  poté  trovare  …  affinché  nessuno  potesse  studiare
                                                 25
                           quello che vi era scritto» . È stato notato che questa caccia ai manoscritti,
                           che Severo dovette portare poi in Italia, fu probabilmente all’origine della
                                                                                         26
                           proliferazione dei papiri magici in Occidente nei due secoli successivi . Per
                           questo  motivo  la  notizia  di  Dione  sembra  cogliere  nel  vero,  e  non  pare
                           un’esagerazione ritenere che Severo passò al setaccio sia i santuari alessan-
                           drini sia tutti quelli che incontrò nel successivo viaggio lungo il Nilo. Da ul-
                           timo, anche se nessuna fonte ne parla, si può facilmente ipotizzare che du-
                           rante il soggiorno ad Alessandria Severo visitò il grande tempio di Serapide
                           costruito da Tolomeo III: l’Historia Augusta racconta che Severo, una volta
                           ritornato  in  Occidente,  affermò  spesso  di  aver  apprezzato  l’Egitto  propter
                                                27
                           religionem dei Serapidis .

                             19  BERTOLAZZI, 2020, p. 166.
                                                   8-9
                             20  Io. Mal., Chron. 12.21 (223  Thurn).
                             21  Chron. Pasch. ad CCXLV Olymp. (I 497  Dindorf).
                                                             3-4
                             22  Come è stato osservato anche nel caso delle nuove costruzioni che, sempre secondo Io.
                                            62
                                                                                         12
                                                 85
                           Mal., Chron. 12.20 (221 -222  Thurn) e Chron. Pasch. ad CCXLIII Olymp. (I 494 -495 16
                           Dindorf), Severo avrebbe intrapreso a Bisanzio: MANGO, 2003; PONT, 2010. Cfr. BERTOLAZZI,
                           2020, p. 120-121.
                             23  Cass. Dio, 76.13.2.
                             24  Cass. Dio., 51.16.5. Sull’ubicazione e la struttura della tomba, vd. CHUGG, 2002; sulle
                           visite di Augusto e dei suoi successori, ERSKINE, 2002.
                             25  Cass. Dio,  76.13.2: τά  τε βιβλία  πάντα  τὰ  ἀπόρρητόν  τι  ἔχοντα, ὅσα γε  καὶ  εὑρεῖν
                           ἠδυνήθη, ἐκ πάντων ὡς εἰπεῖν τῶν ἀδύτων ἀνεῖλε … ἵνα μηδεὶς … τὰ ἐν ἐκείνοις γεγραμμένα
                           ἀναλέξηται.
                             26  MASTROCINQUE, 2018-2019.
                                                       2
                             27  HA Sev. 17.3. Cfr. BIRLEY, 1999 , p. 138; DAGUET-GAGEY, 2000, p. 308; SPIELVOGEL,
                           2006, p. 125. Sul rapporto tra Severo e questa divinità, vd. in particolare PFEIFFER, 2010, p.
   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261