Page 6 - Borrello, Videtta.5a.qxp_.
P. 6
VI Nota delle Autrici
“sommamente ambiziosa e trasformativa”, trova in particolare nell’inclusione
sociale la sua essenza. Nella prima parte di questo lavoro, si evidenzia come
l’inclusione, infatti, si proponga di realizzare coesione senza tuttavia annullare
le differenze, ma piuttosto valorizzandole: essa procede dal reciproco ricono -
scimento e si traduce nell’impegno a ricomporre e ridefinire il piano valoriale
condiviso. La specificità di questo approccio consiste nel processo continuo di
interazione e confronto che si incentra sulla rivedibilità delle scelte; ed è proprio
lungo questo profilo che si manifesta la sua pertinenza rispetto alla realizzazione
di pratiche sostenibili. Sostenibilità e inclusione, in altri termini, si intersecano,
nutrendosi e rafforzandosi reciprocamente; ed è proprio in virtù di questa
interdipendenza che si garantisce l’operatività pratica delle scelte assunte.
Il primo capitolo, curato da Maria Borrello, è dunque dedicato all’inqua -
dramento filosofico-teorico del tema e costituisce necessario presupposto alla
lettura del secondo capitolo, curato da Cristina Videtta, dedicato nello specifico
a una riflessione sulla “città”. In tale sede, lo sguardo si allarga all’indagine sul
progressivo affermarsi della dimensione sociale dello sviluppo sostenibile, per
concentrarsi sul tema della realizzazione della qualità della vita all’interno della
città, con specifico riferimento al ruolo che il patrimonio culturale può giocare
quale strumento imprescindibile, sebbene spesso dimenticato, alla realizzazione
di un mondo davvero sostenibile.
Maria Borrello
Cristina Videtta