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GOVERNARE L’IMPERO IN VILLA: DOMIZIANO, L’ALBANUM E LA CORTEa91

                           porsi concernono chi assistesse agli agoni poetici, alle rappresentazioni sce-
                           niche e alle cacce in posizione preminente intorno a Domiziano; quale tipo
                           di interazione si instaurasse in tali contesti tra l’imperatore, l’aristocrazia lo-
                           cale che vi poteva essere invitata e gli strati più bassi della popolazione del
                           luogo che potevano approfittare di quelle occasioni per entrare in contatto
                           con  il  princeps.  Per  il  primo,  sappiamo  che  normalmente  l’imperatore  nei
                           grandi edifici di spettacolo della capitale, ma anche nella parte più privata
                           sul Palatino, assisteva ai giochi insieme con le persone a lui più intime, che
                           attraverso queste apparizioni acquisivano visibilità e consensi presso il po-
                           polo e comprovavano la loro vicinanza al princeps: membri della famiglia
                                                                           91
                           imperiale, eredi designati, personaggi politici di rilievo . Flavio Giuseppe ad
                           esempio fornisce indicazioni sulle persone che erano vicine a Caligola in oc-
                           casione dei giochi organizzati sul Palatino nel gennaio del 41, prima del suo
                           assassinio: Annio Viniciano, un Asprenas, Claudio, M. Vinicius, D. Valerius
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                           Asiaticus,  Paullus Arruntius .  Claudio  e  M. Vinicius  erano  membri  della
                           famiglia imperiale; Vinicius era infatti marito della sorella dell’imperatore.
                           Annio Viniciano e D. Valerius Asiaticus erano consolari di primo rango. Nel
                           caso del teatro della villa dovremmo includere la moglie di Domiziano, la
                           nipote Flavia Giulia, così come i membri del consilium e i proximi amicorum
                           che vi si trovavano. Per gli altri due quesiti è più difficile dare una risposta,
                           stante il silenzio delle fonti.
                             Per  quanto  attiene  alla  presenza  di  un  presidio  militare  distaccato
                           nell’Albanum impegnato nella protezione dell’imperatore in età domizianea,
                           oltre alla già richiamata partecipazione del prefetto al pretorio Cornelius Fu-
                           scus alla riunione del consilium principis e alla consuetudine ormai invalsa
                           che i prefetti al pretorio accompagnassero gli imperatori nei loro spostamenti
                           su  brevi  tragitti  e  nei  lunghi  viaggi,  si  può  citare  una  sepoltura  ai  confini
                           della proprietà predisposta per il liberto L. Casperius Extricatus, figlio dello
                           schiavo  Candidus Aelianus, per  la  figlia  Casperia Aeliana,  per  i  nipoti  L.
                           Casperius Faunus e L. Casperius Latinus, per la liberta e nutrice Casperia
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                           Zotice e per Prosdecte, verna di L. Casperius Latinus . Secondo la ricostru-
                           zione proposta da G. Di Giacomo, in considerazione del doppio nome servile
                           del padre, del cognome della figlia e della rarità del gentilizio, Extricatus va
                           identificato con un liberto del cavaliere Casperius Aelianus, prefetto al pre-
                           torio sotto Domiziano; la presenza sua e della sua famiglia per lungo tempo
                           nell’ager Albanus possono essere collegate con le lunghe e frequenti perma-
                           nenze sul territorio del suo patrono, per adempiere al compito di garantire la


                             91  Suet., Aug. 45.1; Suet., Claud. 4.3.1; Cass. Dio, 59.7.4; Suet., Claud. 27.2.
                             92  Ios., AI 19.102-114.
                             93  CIL XIV.2336 = EDR 138586.
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