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SUGLI ATTI DEI PRINCIPI EMANATI FUORI ROMA (SECC. I-II D.C.)a31
ne consegnata la lettera alla legazione ispanica, ma è altamente probabile che
esso – vista la data di rilascio – sia identificabile con la villa reatina di Aquae
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Cutiliae , località dove secondo Svetonio il principe era solito soggiornare
in estate (ubi aestivare quotannis solebat) e dove sino agli ultimi giorni di
vita aveva continuato a svolgere le incombenze del suo ruolo, fra cui la rice-
zione di ambascerie (muneribus imperatoriis ex consuetudine fungeretur, ut
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etiam legationes audiret) .
A partire dall’epoca adrianea non abbiamo più notizie dettagliate in me-
rito. Ciononostante, è plausibile che le soluzioni adottate per la convocazio-
ne del consilium principis nelle ville imperiali non avesse differito dalla
prassi testimoniata in precedenza, la quale doveva mutuare quella adottata
allorquando l’imperatore si trovava a Roma. La composizione del consilium
principis di Marco Aurelio e Commodo nel numero di dodici membri, sud-
divisi tra eminenti senatori e cavalieri, ci è nota dall’atto inciso nella tabula
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Banasitana ed emesso il 6 giugno del 177 d.C. . Essa ci offre un esempio,
quantomeno per qualità e numero dei membri, del probabile consilium con-
vocato dieci anni prima presso la villa imperiale lungo la via Clodia, presenti
entrambi gli Augusti, per le cinque giornate di cognitiones testimoniate dalla
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Historia Augusta . Allo stato attuale, per il I e II sec. d.C., sono conosciute
riunioni del consilium imperiale presso le ville imperiali soltanto in occasio-
ne di cognitiones. È plausibile che si tratti di una semplice deficienza delle
nostre fonti. Un ultimo dato è però ancora desumibile dalla tabula Clesiana:
il testo dell’editto deriva da una registrazione tachigrafica di quanto pronun-
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ciato oralmente dal principe . Ciò induce a ritenere che l’editto fosse stato
emesso all’interno di una più lunga seduta nella quale erano state trattate di-
verse questioni. Non un fatto inedito per un principe che era solito emettere
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sino a venti editti in un giorno .
85 Sulla residenza imperiale, MAIURO, 2012, p. 302-303.
86 Suet., Vesp. 24.
87 Sull’identità dei signatores dell’atto cfr. CHRISTOL, 2015.
88 Vd. supra, nt. 53.
89 FAORO, 2017, p. 180-181.
90 Suet., Claud. 16.4: quodque uno die XX edicta proposuit.