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ziano all’Albanum indaga con grande cura gli aspetti sia organizzativi sia
politico-amministrativi. I restanti contributi sono invece dedicati alle singole
esperienze di viaggio da parte degli Augusti: a partire dal soggiorno, celeber-
rimo, di Nerone in Grecia, di cui Domitilla Campanile scandaglia con finez-
za tutte le molteplici implicazioni sul piano culturale e politico, alla visita di
Adriano in Egitto, di cui Silvia Bussi mette ben in luce le ricadute sul piano
economico-sociale per la vita della provincia; e sempre alle tensioni sociali
che potevano accompagnare un adventus imperiale sono rivolte le pagine di
Laura Mecella, imperniate sul diverso rapporto che Lucio Vero e Marco Au-
relio ebbero con la città di Atene. Il viaggio di Marco Aurelio in Oriente è al
centro anche dell’indagine di Gaetano Arena, che partendo dall’episodio
della morte di Faustina in Anatolia offre una profonda meditazione sulle re-
lazioni tra il principe filosofo e alcuni importanti intellettuali del suo tempo,
in primis Galeno ed Erode Attico. Al contempo, la dimensione più stretta-
mente militare è indagata sia da Alessandro Galimberti, che presenta una lettu-
ra della campagna partica di Traiano attenta anche ai concomitanti aspetti di-
plomatici e di amministrazione del territorio, sia da Alister Filippini, che pro-
pone un’ampia panoramica sulle guerre di Marco Aurelio e Lucio Vero privi-
legiando un’indagine prosopografica dedicata ai comites dei due imperatori.
Chiude il volume, e non poteva essere altrimenti, un focus sull’età severiana,
grazie alle ricerche di Riccardo Bertolazzi e Cecilia Ricci: se il primo riflette
sulla permanenza di Settimio Severo in Egitto, evidenziandone con perizia so-
prattutto la valenza culturale, la seconda dimostra convincentemente come
l’annosa questione della storicità del viaggio dell’imperatore in Numidia, e in
particolare a Cirta, possa essere positivamente risolta grazie ad un’attenta di-
samina soprattutto della documentazione epigrafica.
Nel licenziare l’opera, ci è gradito rivolgere sentiti ringraziamenti ai col-
leghi coinvolti, per la loro pronta ed entusiasta adesione, e alle nostre due
Università, con i rispettivi Dipartimenti di Storia, Archeologia e Storia
dell’Arte e di Studi Storici, per aver sostenuto con convinzione l’iniziativa,
finanziandone con generosità la realizzazione. Per questa proficua sinergia
siamo a tutti profondamente riconoscenti.
Milano, marzo 2024
Alessandro Galimberti e Laura Mecella