Vocabolario comparativo dei dialetti «walser» in Italia
ISBN | 978-88-6274-657-1 |
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Numero in collana | 06 |
Collana | Alemannica. Studi linguistici, filologici e dialettologici / ISSN 2611-4097 |
Autore | Elisabetta Fazzini, Costanza Cigni |
Pagine | XX-216 |
Anno | 2016 |
In ristampa | No |
Descrizione | Vocabolario comparativo dei dialetti «walser» in Italia |
Questo Vocabolario comparativo, repertorio lessicale dei dialetti parlati nelle località walser o vallesane italiane (Piemonte e Valle d’Aosta), organizzato secondo un’ottica sia descrittivo-sincronica sia diacronica, offre uno strumento utile agli studi linguistici, filologici e dialettologici di area tedesca. Esso mette a fuoco i fenomeni di interferenza dovuti all’ambiente linguistico in cui tali dialetti si sono sviluppati, i tratti di conservatività che ne contrassegnano l’origine e la creatività linguistica di queste parlate, che ha prodotto fenomeni di sviluppo lessicale autonomo e l’uso di termini peculiari, talvolta riscontrabili soltanto in queste località. Basandosi su materiale originale registrato durante inchieste effettuate in loco, e con il completamento delle fonti a stampa apparse dalla metà dell’800 a oggi, il Vocabolario riporta la documentazione più ampia ed esauriente finora pubblicata del lessico walser delle colonie italiane, mettendolo a confronto con il dialetto d’origine — l’alemanno del Cantone svizzero del Wallis —, con le altre varietà della Svizzera tedesca e con il tedesco standard. Include, inoltre, un’analisi diacronica che mira a mettere in luce i fenomeni evolutivi e i tratti innovativi di queste parlate alloglotte, dovuti a secoli di contatto linguistico e culturale soprattutto con l’area romanza. L’opera è rivolta non solo a linguisti e filologi, ma a tutti coloro cui stanno a cuore la lingua e la cultura walser e le lingue e le culture minoritarie in genere, in quanto ricchezza culturale preziosa per la comunità umana.
Elisabetta Fazzini insegna Filologia Germanica alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pescara (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne). Si è occupata di diversi aspetti della cultura germanica e di quella tedesca antica, pubblicando saggi sulla tradizione giuridica, sul lessico scientifico, sull’onomastica, sulla tradizione glossografica e sui dialetti alemannici. In quest’ultimo ambito ha curato i volumi: Studi alemannici I. I dialetti walser tra isolamento e contatto linguistico (1999); Studi alemannici II. I dialetti walser in Italia: contatto linguistico e scambio interculturale (2003); l’edizione italiana di: Peter Zürrer, Dialetti walser in contesto plurilingue. Gressoney e Issime in Valle d’Aosta (2009); Il tedesco superiore. Tradizione scritta e varietà parlate (2011). Sempre nello stesso ambito ha pubblicato, tra l’altro, Die alemannischen Dialekte im westlichen Norditalien. Ein Forschungsbericht (1978) e saggi sulla toponomastica delle ‘colonie’ walser di Formazza (2008) e Macugnaga (2011). Costanza Cigni insegna Filologia Germanica presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del turismo dell’Università della Tuscia, Viterbo. La sua attività di ricerca è incentrata sull’area linguistica tedesca del periodo antico e medio e sulle interferenze tra la cultura germanica antica e la cultura latina, che dal punto di vista linguistico sono state individuate in special modo nelle glosse bilingui latino-tedesco antico. Si interessa, inoltre, delle componenti germaniche nel patrimonio linguistico e storico-culturale italiano, con particolare riferimento ai dialetti walser. In quest’ultimo ambito ha pubblicato i saggi: I termini relativi alla casa nei dialetti alemanni del Piemonte e della Valle d’Aosta (1996), Il lessico relativo agli oggetti di uso domestico (1999), Il vocabolario storico-comparativo dei dialetti alemannici in Italia: finalità e problemi nell'opera di redazione (2003), Le formazioni diminutive nei dialetti delle comunità walser in Italia (2003).