Vita di san Benedetto
ISBN | 88-7694-583-0 |
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Numero in collana | 08 |
Collana | Hellenica / ISSN 1825-3490 |
Autore | Gregorio Magno |
Curatore | Gianpaolo Rigotti |
Pagine | XLIV-156 |
Anno | 2001 |
In ristampa | No |
Descrizione | Vita di san Benedetto |
Nello scorcio estremo del VI secolo Gregorio Magno aveva chiamato a raccolta, nei Dialoghi, la schiera dei santi italici, l’unica che lo sconfitto mondo latino potesse ormai mettere in campo contro i dominatori barbari. Un secolo e mezzo dopo, toccò a Zaccaria (741-752), l’ultimo papa greco a sedere sul soglio di Pietro, tradurre e rendere accessibili ai lettori bizantini gesta e virtù di quei pii eroi. La sua versione, che subito raggiunse le comunità monastiche di lingua greca in Italia e venne inviata, come “un novello Paolo”, presso i cristiani d’Oriente, non era esercizio letterario, né semplice divulgazione, ma segno forte di un programma pastorale: porgendo ai fratelli bizantini, ai tradizionali depositari dei massimi ideali e modelli di santità, il tesoro della devozione italica, il pontificato romano cercava un riavvicinamento e una convergenza tra due mondi spiritualmente già lontani. Anche per questo il testo di Zaccaria, che ebbe straordinaria fortuna e, attraverso successive traduzioni in altre lingue, diffuse la fama di “Gregorio il Dialogo” presso altre culture cristiane orientali (in primo luogo slave), è tutto fuor che una pedissequa trasposizione: con lievi ritocchi e discrete espansioni la versione greca tende a mediare tra due culture religiose diverse, riadattando l’originale alla psicologia del lettore bizantino, meno disposto a un ingenuo gusto del miracolo e teologicamente più sensibile. Il II libro dei Dialoghi, la Vita di s. Benedetto, qui proposta per la prima volta in edizione critica, segna il momento più alto e coerente di tutta l’operazione.
Gianpaolo Rigotti, archivista della Congregazione Vaticana per le Chiese Orientali, è dottore di ricerca in filologia giudaico-ellenistica, bizantina e neogreca. Si interessa di relazioni interculturali tra Medioevo greco e latino, con particolare attenzione al fenomeno delle traduzioni. Con M. Papathomopoulos e I. Tsavaris ha pubblicato il testo critico della versione greca del De trinitate di Agostino, eseguita da Massimo Planude nel XIII secolo (Atene 1995, 2 voll.).