Viaggio in Terrasanta

Sku
978-88-6274-154-5
45,00 €
Curatore: Claudio Sensi
Autore: Jean Boucher
Isbn: 978-88-6274-154-5
Collana: Oltramare
Viaggio in Terrasanta
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-154-5
Numero in collana11
CollanaOltramare
AutoreJean Boucher
CuratoreClaudio Sensi
Pagine636
Anno2009
In ristampaNo
DescrizioneViaggio in Terrasanta
Presentazione ● Una bisaccia e due penne ● Criteri di edizione ● Bibliografia siglata ● Cronologia dei pellegrinaggi citati ● Viaggio in Terrasanta ● Indice dei nomi di persona ● Regesto dei passi biblici
Pellegrino in Terrasanta negli anni 1611-1612, Jean Boucher, francescano e predicatore stimato, è autore di un libro dal titolo fiorito — Bouquet sacré composé des plus belles fleurs de la Terre Saincte — assai diffuso e letto in Francia sino alla Rivoluzione. Vi si intrecciano avventura e devozione; l’itinerario gerosolimitano concilia la disponibilità della mente e la coinvolge nella meditazione sul carattere provvisorio dell’essere in terra e sull’unicità della Terra che ha visto la fondazione del cristianesimo. Il Bouquet inizia il pellegrino in spirito a una liturgia incentrata sulle tracce terrene che accolgono la memoria della Salvezza. I passi del pellegrino-scrittore assecondano il cammino spirituale del lettore. A metà Settecento un anonimo di madrelingua francese — probabilmente un confratello di p. Boucher — traduce in italiano quel libro fortunato, serbandone il carattere di itinerario esemplare capace di nutrire la riflessione orante di chi è rimasto a terra, ma omettendo puntate polemiche contro i Riformati, allusioni al regno di Francia, dissertazioni a sfondo semitistico, brani oratori di tipo accumulativo, accensioni metaforiche barocche dilaganti in artifici verbali, estroflessioni dialettiche, indugi variamente eruditi. Restano integri i racconti di avventure personali, che sottolineano efficacemente la figura del reduce, provato dal duro viaggio e divenuto sul campo autorevole guida spirituale. Questo compendio è testimoniato unicamente da un manoscritto conservato nella Biblioteca Civica di Cuneo; mutilo delle prime due carte e sottoposto alle traversie che coinvolsero i fondi bibliografici religiosi in epoca napoleonica, non ci illumina sull’autore dell’interessante operazione. Valorizzato di recente nel corso di un’indagine sistematica, ideata da Marziano Guglielminetti, sui testi di odeporica conservati nelle biblioteche del Piemonte, è qui presentato in edizione ampiamente commentata ad opera di Claudio Sensi, filologo e Guida di Terrasanta.