Utopia e politiche dell'ascesi secolare

Le pratiche, i modelli, le concezioni ascetiche hanno permeato, com’è noto, le società e la cultura europea particolarmente in seguito alla diffusione del cristianesimo, e ciò fin dai primi secoli dopo Cristo, progressivamente modificandosi e adattandosi a contesti e periodi differenti e, attraverso varie metamorfosi, sono giunte fino ai nostri giorni. Ma che ne è dell’ascesi – questa la domanda che sorregge le ricerche qui raccolte – e delle sue specifiche caratteristiche, anche politiche, all’inter-no dei contesti attraversati dalla secolarizzazione e caratterizzati dai fenomeni peculiari delle religioni secolari?
Il volume presenta i primi risultati di una ricerca innovativa volta appunto a ricostruire le premesse di lungo periodo di un tema poco indagato, ossia l’ascesi nelle religioni secolari. Le radici storiche e concettuali delle religioni laiche, fenomeni tipici dell’età contemporanea, devono infatti essere ricercate nei secoli dell’età moderna: in questo caso nella tradizione dell’utopia occidentale, a partire dagli antichi modelli e pratiche delle “utopie monastiche” fino alle utopie illuministe e alle più moderne utopie legate alla psicologia comportamentista.