Une lettre inédite de Vaugelas à Antoine-Philibert (Albert) Bailly (7 janvier 1650)
ISBN | 88-7694-036-7 |
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Numero in collana | 05 |
Collana | Scrittura e scrittori Serie Monografica / ISSN 2611-612X |
Autore | Gianni Mombello |
Pagine | 92 |
Anno | 1989 |
In ristampa | No |
Descrizione | Une lettre inédite de Vaugelas à Antoine-Philibert (Albert) Bailly (7 janvier 1650) |
L’epistolografia francese del Seicento si impone per la sua quantità e soprattutto per la sua qualità. La prosa classica è stata plasmata anche, se non soprattutto, attraverso l’esercizio quotidiano del commercio epistolare. Di Claude Favre de Vaugelas che, assieme a Malherbe, fu uno dei principali modellatori della lingua, si conoscono invero poche lettere. L’Archivio di Stato di Torino ne conserva sei, una delle quali viene qui pubblicata. In questo documento, si distinguono due parti: una prima, di carattere privato, in cui Vaugelas intrattiene il suo corrispondente sulla sua salute, lavori ed amici comuni; la seconda in cui gli parla di avvenimenti risalenti alla fine del 1649 ed ai primissimi del 1650. E’ uno spaccato di vita parigina visto da occhi ingenui ed influenzabili (cerchia di Condé). Particolare attenzione merita il destinatario don Albert Bailly, un barnabita savoiardo, che divenne poi vescovo di Aosta, la cui ricca ed interessantissima corrispondenza giace inedita presso l’Archivio di Stato di Torino.