«Trobei pastora»
ISBN | 88-7694-905-4 |
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Numero in collana | 18 |
Collana | Scrittura e scrittori Serie Monografica / ISSN 2611-612X |
Autore | Claudio Franchi |
Pagine | 292 |
Anno | 2006 |
In ristampa | No |
Descrizione | «Trobei pastora» |
Nelle letterature medievali romanze la pastorella ha rappresentato una forma testuale apparentemente minore, ma in realtà, forse proprio grazie a questa collateralità, essa ha costituito uno spazio dove discutere dei principi cardine dell’universo trobadorico e delle relazioni dei suoi protagonisti e, contemporaneamente, un luogo dove sperimentare forme di soggettività impossibili altrove. Questo libro è dedicato alle pastorelle occitane: dopo aver passato in rassegna la tradizione degli studi ad esse dedicati, esamina tutti gli aspetti peculiari di siffatto oggetto poetico, dalle forme medievali di identificazione del genere alla consapevolezza della disposizione nei manoscritti, dagli aspetti metrici ai rapporti tra la narrazione e il dialogo. Lo studio si snoda attraverso l’analisi di tutti gli elementi fondanti del genere (il caratteristico esordio l’autrier, la duplice funzione del verbo trobar, le strutturazioni significative dei luoghi e del tempo, il ruolo del protagonista maschile e della pastora) e del delicato equilibrio in cui coesistono e – qualora la vicenda sia articolata anche su più componimenti – si sviluppano. La sovrapposizione tra il narratore, il protagonista e, in alcuni casi, la figura dell’autore reale creano un’equilibrata alchimia che diviene talora dirompente; diventa allora possibile essere se stessi o, meglio, il sé che si vuole proporre al mondo e, al tempo stesso, mettere in scena una semplice rappresentazione dietro cui nascondersi.
Claudio Franchi (Napoli, 1969) è filologo romanzo: professore a contratto di Filologia medievale alla Federico II di Napoli, assegnista di ricerca all’Orientale di Napoli e collaboratore del Royal Holloway - University of London. Si occupa soprattutto di provenzalistica e informatica umanistica.