Tra pragmatica e linguistica testuale

Sku
978-88-6274-165-1
50,00 €
Ricordando Maria-Elisabeth Conte
Curatore: Federica Venier
Isbn: 978-88-6274-165-1
Collana: Gli argomenti umani / ISSN 2611-6022
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Ricordando Maria-Elisabeth Conte
Tra pragmatica e linguistica testuale
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-165-1
Numero in collana13
CollanaGli argomenti umani / ISSN 2611-6022
CuratoreFederica Venier
Pagine512
Anno2009
In ristampaNo
DescrizioneTra pragmatica e linguistica testuale
F. Venier, Ringraziamenti ● C. Segre, Ricordando Maria-Elisabeth Conte ● Prima parte – Pragmatica: E. Calaresu (Modena), Maria-Elisabeth Conte e la pragmatica linguistica. Note introduttive ● E. Strudsholm (Copenhagen), Introduzione ● C. Caffi (Genova), Aspetti pragmatici e testuali del racconto di sogni ● C. Bazzanella (Torino), Approssimazioni pragmatiche e testuali alla menzogna ● F. Orletti (Roma 3), Il ritratto di molteplici sé: la definizione dell’identità nella narrazione di storie della Seconda guerra mondiale ● M. Mazzoleni (Forlì), Sulla “divisione del lavoro” linguistico tra mittente e destinatario nel processo di costruzione del senso ● K. Hölker (Hannover), Osservazioni sul rapporto tra pragmatica e grammatica cognitiva ● M. Sbisà (Trieste), Il ruolo dell’uptake nell’illocuzione ● M. Carmello (Torino), Considerazioni semantiche e pragmatiche sull’anankastico a partire da Maria-Elisabeth Conte ● Seconda parte - Linguistica testuale: A. Ferrari (Basilea), Maria-Elisabeth Conte e la linguistica del testo. Note introduttive ● M. Borreguero Zuloaga (Madrid), Introduzione ● J.-M. Adam (Losanna), Démonstratifs de distance, anaphores et déictiques empathiques dans Les Fées de Perrault ● G. Kleiber (Strasburgo), Défini et possessif anaphoriques ● I. Korzen (Copenhagen Business School), Anafora associativa: ulteriori associazioni ● M. Barbera (Torino), Anafora e deissi in diacronia: il caso del voto ● L. Lundquist (Copenhagen Business School), L’anaphore résomptive. Navigation textuelle et comparaison discursive ● M. Charolles (Parigi: Paris III), Les cadres de discours comme marques d’organisation des discours ● E. Rigotti (Lugano), Gli agganci *forici nella struttura dei connettivi testuali ● E. Manzotti (Ginevra), Similarità e simmetrie tra stati di cose. Il caso di viceversa ● Tavola rotonda ● Conclusione ● A. G. Conte, How to Undo Things with Words. Controperformatività in Maria-Elisabeth Conte
Questo volume raccoglie i contributi di un folto gruppo di studiose e studiosi che, nel comune ricordo di Maria-Elisabeth Conte, testimoniano con il loro lavoro la vitalità dell’eredità contiana nell’ambito della linguistica pragmatica e testuale italiane ed europee. Allieva di Hugo Friedrich, Heinrich Lausberg e Harald Weinrich, Maria-Elisabeth Conte (Soest in Westfalia 1935 - Pavia 1998) riunì infatti, negli anni del suo insegnamento pavese, intorno alla sua ricerca una nutrita schiera di studiosi/amici che trovarono sempre in lei – così disponibile al dialogo – finezza analitica e amore del dettaglio, attenzione alla storia del pensiero e ampiezza di orizzonti culturali. A partire dalla ricerca della studiosa scomparsa, tesa a indagare l’azione linguistica, cosa la favorisca o la impedisca (la pragmatica) e come si realizzi (la linguistica testuale), si muovono infatti le due correnti di studi profondamente intrecciate tra loro di cui la bipartizione del presente libro reca traccia. I saggi qui raccolti, frutto del convegno tenutosi presso l’Università di Bergamo nel 2008, a dieci anni dalla scomparsa della studiosa, sono però contemporaneamente anche il ritratto dello stato dell’arte dei due suddetti settori della ricerca linguistica e ne segnano alcuni passaggi fondamentali. Tra questi menzioniamo quelli più esplicitamente contiani: la struttura e i tipi di atti linguistici, i performativi e i controperformativi, gli impliciti e la modalità, la testualità e i suoi elementi costitutivi, tra cui spicca ovviamente l’anafora nelle sue molteplici sfaccettature. Colpisce dunque, pur nella grande varietà di stili e temi, la compattezza di interessi dei numerosi studiosi qui riuniti, che fa dell’opera una sorta di ideale monografia più che una raccolta di Atti. Ci auguriamo essa possa costituire per lettrici e lettori un quadro attuale di pragmatica e linguistica testuale e insieme un’apertura verso nuovi orizzonti di ricerca e riflessione. Questo volume contiene i contributi di: J.-M. Adam, M. Barbera, C. Bazzanella, M. Borreguero Zuloaga, C. Caffi, E. Calaresu, M. Carmello, M. Charolles, A. G. Conte, A. Ferrari, K. Hölker, G. Kleiber, I. Korzen, L. Lundquist, C. Marello, E. Manzotti, M. Mazzoleni, L. Merlini Barbaresi, F. Orletti, J. S. Petöfi, E. Rigotti, M. Sbisà, C. Segre, G. Skytte, E. Strudsholm.
Federica Venier, allieva di Maria-Elisabeth Conte, è Professore Associato di Linguistica Italiana all’Università di Bergamo. Si è occupata prevalentemente di pragmatica, semantica e sintassi. Più recentemente i suoi interessi si sono rivolti all’approfondimento dei rapporti tra pragmatica e retorica. Presso le Edizioni dell’Orso ha già pubblicato La presentatività. Sulle tracce di una nozione (2002) e curato Relative e pseudorelative tra grammatica e testo (2007).