Tra mito e storia. L’«epopea» in Francia nel XVII secolo
ISBN | 88-7694-068-5 |
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Numero in collana | 01 |
Collana | Pegaso / ISSN 2723-9306 |
Autore | Gabriella Bosco |
Pagine | 352, 3 tavv. f.t. |
Anno | 1991 |
In ristampa | No |
Descrizione | Tra mito e storia. L’«epopea» in Francia nel XVII secolo |
L’ermeneutica al servizio della letteratura per scoprire una fioritura poetica del Seicento francese diversa e autonoma rispetto a quelle classiche. Era necessario che qualcuno si ponesse in ascolto dell’epica cristiana perché si smettesse finalmente di negare la sua esistenza e si potessero individuarne caratteristiche e qualità. Una produzione vasta retta da un preciso disegno teorico, un piano socio-culturale perseguito con metodo prendono forma in queste pagine. L’autrice delinea un panorama e legge i testi per noi traendone il piacere di un riconoscimento, svelandone figure e immagini, provocazioni e seduzioni, paure e cautele. Una volta trovata la poesia, ricorre poi allo strumento critico per interpretare le ragioni di un rifiuto secolare, non più accettabile. Gabriella Bosco è nata a Torino, dove si è lareata in letteratura francese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Si è poi specializzta in poesia del Grand Siècle, dell'età barocca in particolare, conseguendo a Roma il titolo di Dottore di Ricerca. Ha pubblicato un libro, "Il meraviglioso barocco come segno della trasgressione" (Torino, Albert Meynier ed. 1985), e articoli vari su riviste italiane, francesi e svizzere. Attualmente vive a Parigi, dove svolge attività di ricerca. È collaboratrice abituale del quotidiano La Stampa e di Tuttolibri.