Tra Clio e Melpomene
ISBN | 88-7694-504-0 |
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Numero in collana | 12 |
Collana | Culture Antiche. Studi e testi / ISSN 1824-243X |
Autore | Mario Seita |
Pagine | 120 |
Anno | 2001 |
In ristampa | No |
Descrizione | Tra Clio e Melpomene |
L’Octavia ha come protagonista la sventurata moglie dell’imperatore Nerone, che la ripudiò e fece uccidere nel 62 d.C. per sposare l’amante Poppea. L’opera, giunta a noi sotto il nome di Seneca, fu probabilmente scritta da un anonimo imitatore del filosofo nei primi anni successivi alla morte di Nerone (68 d.C.). Questo libro consiste in un’analisi dei personaggi storici dell’Octavia, uomini e donne dal nome famoso anche fuori della ristretta cerchia degli studiosi. In particolare, il volume indugia sul rapporto che la protagonista e le altre figure principali hanno con il mondo del mito quale troviamo specialmente nei tragici greci e nel teatro di Seneca. Dalla ricerca emerge che l’autore dell’Octavia desiderava rendere i personaggi del suo dramma pari e spesso anche superiori a quelli del mito. Si trattava d’un ambizioso progetto che poteva condurre a risultati significativi sul piano letterario, ma le modeste capacità espressive dell’anonimo poeta non hanno permesso di raggiungere lo scopo prefisso. L’incontro fra la musa della storia (Clio) e quella della tragedia (Melpomene) non è stato qui felice.
Mario Seita è ricercatore di Letteratura latina presso l’Università di Torino. Finora ha pubblicato articoli soprattutto su Tito Livio e Seneca visti come intellettuali in crisi nei loro rapporti con il potere.