«Terrae incognitae»
ISBN | 88-7694-224-6 |
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Numero in collana | 20 |
Collana | Studi e ricerche / ISSN 2723-8954 |
Autore | Maria Teresa Favero |
Pagine | 112 |
Anno | 1996 |
In ristampa | No |
Descrizione | «Terrae incognitae» |
I resoconti dei primi cinquant'anni delle scoperte e successive conquiste delle terre del Nuovo Mondo costituiscono un originale apporto alla storiografia di lingua spagnola.Questa selezione di testi tradotti e commentati intende proporre brani di relazioni di cinque autori, il cui diverso ruolo avuto nel'avventura americana si traduce in testimonianze diversissime, accomunate però da intense vibrazioni di esperienza vissuta. Dagli scritti dello scopritore, Cristoforo Colombo, alla rievocazione della conquista messicana di Bernal Dìaz del Castillo, al racconto delle incredibili peripezie in terra nordamericana di un funzionario regio Àlvar Nùñez Cabeza de Vaca, alle drammatiche denunce di Fra' Bartolomè de las Casas sino alle due vere e proprie opere di storiografia dell'Inca Garcilaso de la Vega, il meticcio peruviano, che al rimpianto per la perdita della sua terra natale associa le sofferenze di altri 'indios', quelli del Nordamerica, mai da lui conosciuti, ma fraternamente vicini nel dramma dell'aggressione e della sconfitta.
Maria Teresa Favero è stata docente per circa 15 anni presso sedi culturali di prestigio a Madrid e a Bogotà e presso varie università degli Stati Uniti. Ha pubblicato una serie di articoli e saggi di ottimo livello scientifico riguardanti la Letteratura spagnola, i rapporti tra la Letteratura italiana e quella spagnola, specializzandosi sul periodo del 'Siglo de Oro' (Cinque e Seicento). Notevoli per impostazione metodologia e per originalità scientifica, i lavori su Gòngora, che, insieme ad altri, hanno ottenuto accoglienza e pubblicazione sugli 'Annali - Sezione Romanza' dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli.
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