Studi jaspersiani
ISBN | 88-7694-892-9 |
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Numero in collana | 06 |
Collana | Etica ed ermeneutica |
Autore | Alberto Caracciolo |
Curatore | Roberto Celada Ballanti |
Pagine | LII-192 |
Anno | 2006 |
In ristampa | No |
Descrizione | Studi jaspersiani |
Il presente volume è articolato in due parti fondamentali. Nella prima, si ripropongono gli Studi jaspersiani secondo l’edizione del 1958. Nella seconda, si pubblicano quattro scritti inediti, accanto alla recensione a Von der Wahrheit apparsa nel “Giornale di Metafisica” (1953), e alla relazione tenuta da Caracciolo ad Assisi nel 1988 dal titolo Esistenza e Trascendenza in K. Jaspers (ripresa in Nulla religioso e imperativo dell’eterno. Studi di etica e di poetica, Genova 1990), corredata in Appendice delle Conclusioni, anch’esse inedite nella loro versione completa, presentate dal filosofo a quel convegno. Gli Studi jaspersiani non rappresentano solo un testo della ricezione italiana di Karl Jaspers rimasto classico, ma costituiscono altresì uno snodo cruciale nel cammino di pensiero di Alberto Caracciolo. Nel volume dedicato al filosofo dell’esistenza tedesco, infatti, da un lato giunge a maturità, linguistica e categoriale, l’emancipazione dall’orizzonte idealistico crociano-gentiliano, già annunciata ne La persona e il tempo (1955) e negli scritti sull’estetica kantiana; dall’altro, in tale libro, sotto il sigillo della parola jaspersiana destinata a segnare l’intera meditazione caraccioliana – vale a dire “Liberalität” – si raccolgono già limpidamente i princìpi essenziali della filosofia della religione che avrebbero trovato di lì a qualche anno, nell’ampio volume La religione come struttura e come modo autonomo della coscienza (1965), la loro più classica e pienamente dispiegata formulazione.
Alberto Caracciolo (S. Pietro di Morubio, Verona, 22/1/1918 - Genova 4/10/1990) è stato professore ordinario di Estetica, di Filosofia della religione e di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova, dove ha svolto il suo magistero per un quarantennio. Tra le sue opere principali vanno ricordate: L’estetica di Benedetto Croce nel suo svolgimento e nei suoi limiti (1948); Arte e pensiero nelle loro istanze metafisiche. I problemi della “Critica del Giudizio” (1953); La persona e il tempo (1955); Studi jaspersiani (1958); La religione come struttura e come modo autonomo della coscienza (1965); Religione ed eticità. Studi di filosofia della religione (1971); Karl Löwith (1974); Pensiero contemporaneo e nichilismo (1976); Nichilismo ed etica (1983); Studi heideggeriani (1989); Nulla religioso e imperativo dell’eterno. Studi di etica e di poetica (1990). Sono in corso di pubblicazione presso l’Editrice Morcelliana le Opere di Alberto Caracciolo, di cui sono apparsi, sinora, il volume I (2004) e il volume II (2006).