Snorri Sturluson. «Heimskringla»: le saghe dei re di Norvegia (III)
ISBN | 978-88-6274-604-5 |
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Numero in collana | 36 |
Collana | Bibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530 |
Curatore | Francesco Sangriso |
Pagine | VIII-280 |
Anno | 2015 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | Snorri Sturluson. «Heimskringla»: le saghe dei re di Norvegia (III) |
Premessa • Avvertenza • Cap. I: Halardr Graéfeldr: un personaggio in cerca d’autore • Cap. II: Haralds saga Graéfeldr • Cap. III: La poesia nella Haralds saga Graéfeldr • Appendice 1 • Appendice 2 • Appendice 3 • Abbreviazioni • Bibliografia
Questo volume integralmente dedicato alla Haralds saga gráfeldar costituisce la terza parte della traduzione in lingua italiana della Heimskringla di Snorri Sturluson a opera di Francesco Sangriso. La saga ha una struttura assolutamente originale, che la differenzia da tutte le altre unità narrative analoghe presenti nella Heimskringla: in essa non vi è un vero e proprio protagonista, una figura che si impone per il suo valore e il suo prestigio, ma la narrazione segue parallelamente una pluralità di personaggi il cui ruolo risulterà determinante nella saga immediatamente successiva dedicata alla figura di Óláfr Tryggvason. Inoltre lo scenario in cui si colloca il testo della saga non è più limitato al territorio norvegese ma riguarda un ambito spaziale più ampio e in tal modo Snorri evidenzia gli stretti rapporti fra le vicende della regalità norvegese e le problematiche di ordine politico ed economico di tutta l’area scandinava e baltica. Per comprendere questo quadro variegato e complesso offerto dalla saga si è ritenuto di proporre in due apposite appendici anche la traduzione del Þáttr Styrbjarnar Sviakappa e del Þáttr frá Sigurði konungi slefu, due fonti che contribuiscono a chiarire alcune delle circostanze descritte da Snorri nella Haralds saga gráfeldar. Ampio spazio è stato dedicato anche in questo volume all’analisi delle strofe scaldiche contenute nella saga con particolare riferimento alle kenningar, in modo da rendere chiara, anche al lettore non specialista, la straordinaria capacità di Snorri di associare l’elemento poetico e l’indagine storica in modo assolutamente coerente e puntuale.
Francesco Sangriso si è laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Genova, indirizzo Filologico-Letterario, specializzazione in Lingue e Letterature Scandinave. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze del Testo, Sezione di Filologia e Linguistica Germanica presso l’Università degli Studi di Siena, sede di Arezzo con una tesi dal titolo Parole del mito e linguaggio della storia. Frammenti di un vocabolario istituzionale nella Heimskringla di Snorri Sturluson. È cultore della materia (Filologia Germanica) presso l’Università degli Studi di Genova e membro dell’Associazione Italiana di Filologia Germanica. Ha partecipato a numerosi convegni e seminari di studio in Italia e all’estero. I suoi ambiti di ricerca riguardano principalmente l’analisi dell’aspetto mitico della cultura nordica e germanica e le possibili comparazioni con il patrimonio epico del mondo classico e la storiografia nordica antica con particolare riguardo all’opera di Snorri Sturluson. Pubblicazioni: Il tramonto dell’eroe: la figura di Teoderico il grande nella Þiðreks saga fra epica eroica e romanzo cortese, Genova 2009; “The redeemed wizard: the figure of Merlin in Der Rheinische Merlin” in Jefferis S. (ed.), Medieval German Textrelations: Translations, Editions, and Studies (Kalamazoo Papers 2010-2011), Göppingen 2012; Snorri Sturluson, Heimskringla. Le saghe dei re di Norvegia, Alessandria 2013; “La proprietà non è un furto: beni fondiari e potere sovrano nella Norvegia medievale” in Quaderni di Palazzo Serra 22, 2013; “Pacta sunt servanda? Potere assoluto e arte del compromesso nella Heimskringla di Snorri Sturluson” in Garuti Simone G.-Zironi A. (a cura di), Imperatori, re e principi fra storia e mitopoiesi germanica, Bologna 2013; Snorri Sturluson, Heimskringla. Le saghe dei re di Norvegia II, Alessandria 2014.