Il libro degli inganni delle donne
ISBN | 978-88-7694-556-3 |
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Numero in collana | 14 |
Collana | Gli Orsatti / ISSN 2283-2025 |
Autore | Sendebar |
Curatore | Veronica Orazi |
Pagine | 168 |
Anno | 2001, rist. 2005 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | Il libro degli inganni delle donne |
Il Sendebar castigliano va ricondotto – assieme ad altre sette versioni superstiti in lingue diverse – al ramo orientale della tradizione narrativa che, approdata in Occidente, sarà nota come ‘Storia dei sette savi’, dopo aver subito mutamenti radicali rispetto alle testimonianze originarie. La traduzione antico-spagnola, da un modello arabo perduto, fu commissionata nel 1253 dall’Infante don Fadrique, fratello di Alfonso X el Sabio. Nel prologo sono esplicitate le finalità della raccolta: l’acquisizione del sapere e il monito a guardarsi dagli inganni delle donne e, per estensione, del mondo. La componente misogina identifica una tappa basilare del percorso di perfezionamento interiore, che porterà alla formazione sapienziale. La misoginia è sicuramente uno dei temi centrali dell’opera, che però va ben oltre la parata di nefandezze donnesche, per concorrere in modo efficace alla trasmissione del messaggio testuale: l’esaltazione del sapere, il suo apprendimento, la capacità di discernere tra bene e male, verità e menzogna, seguendo un percorso attanziale che si snoda lungo i 23 racconti e coinvolge il re, la matrigna, l’Infante e i consiglieri di corte. Introduzione, edizione critica, traduzione e note a cura di Veronica Orazi.