Semiotiche del testo
ISBN | 88-7694-283-1 |
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Numero in collana | 03 |
Collana | Mythos/Logos |
Curatore | Alessandro Perissinotto |
Pagine | 168 |
Anno | 1997 |
In ristampa | No |
Descrizione | Semiotiche del testo |
Premessa • A. Perissinotto, TESTO, SEMIOTICA E COMUNICAZIONE • A. Perissinotto, L’ENTUSIASMO STRUTTURALISTA DI ROLAND BARTHES • C. Carlevaris, IL RACCONTO POSSIBILE • P. Osso, STRUTTURE E FIGURE: GREIMAS E OLTRE • L. Rolle, GENETTE E IL “DISCORSO” NARRATIVO • P. Bertetti, UMBERTO ECO: SEMIOTICA E PRAGMATICA DEL TESTO • L. Pirandello, LA GIARA • Bibliografia • Indice dei nomi
Il frammentarsi della semiotica in una miriade di discipline semiotiche ripropone, in modo più pressante, l’annosa questione del metodo in semiotica, ed in particolare nella semiotica che si occupa del testo. Desiderio ingenuo e inconfessabile di ogni studioso sarebbe quello di trovare un metodo di analisi testuale in grado di fornire le risposte ad ogni nostro interrogativo sul testo, ma la complessità dei testi reali rende un tale percorso impraticabile. Questo volume parte dunque dalla rinuncia programmatica all’utopia del paradigma dominante e si propone di confrontare tra loro, mettendoli all’opera su uno stesso testo, metodi semiotici differenti. Utilizzando gli strumenti di indagine messi a punto da Barthes, da Bremond, da Greimas, da Genette e da Eco, gli autori si confrontano con una delle più famose novelle di Pirandello, La giara, non certo per valutare quale sia l’approccio più efficace, ma per mostrare, con tono e intenti chiaramente divulgativi, l’applicabilità e gli scopi di ogni metodo. Un libro rivolto quindi agli studenti, ma anche al lettore curioso ed informato che desideri cercare di districarsi nella selva delle semiotiche.
Alessandro Perisinotto (1964), ha eseguito i corsi del dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo presso l’Università di Bergamo. Ha pubblicato tra gli altri, i saggi: Il paesaggio e i segni (in Quaderni di Ricerche Semiotiche, n. 4, 1992), Ars memorativa (in Italiano e oltre, n. 5 1993), Figure in migrazione (in G. Ferraro, Letture e segni, Centro Ricerche Semiotiche, Torino 1995). Ha curato la traduzione del libro di J. Courtés, La fiaba: poetica e mitologia (Centro Scientifico Editore, Torino 1992), e il volume Il gioco, segni e strategie (Scriptorium, Torino 1997). Per l’editore Paravia cura poi la collana di testi narrativi per la scuola superiore. Infine,1997, ha pubblicato, per i tipi di Sellerio, il romanzo L’anno che uccisero Rosetta.