Semiotica (e)semplificata
ISBN | 88-7694-427-3 |
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Numero in collana | 05 |
Collana | Mythos/Logos |
Autore | Romana Rutelli |
Pagine | 376 |
Anno | 2000 |
In ristampa | No |
Descrizione | Semiotica (e)semplificata |
INTRODUZIONE • PARTE PRIMA: 1. QUALCHE NOZIONE FONDAMENTALE • 2. I TRABOCCHETTI DEL LINGUAGGIO • 3. LINGUISTICA, RETORICA, SEMIOTICA • 4. NOTIZIE (E ESEMPI) SULLA “PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE UMANA” • 5. QUALCHE RIFLESSIONE SUL GENDER • 6. “STORIA” E “DISCORSO” NELLA BARZELLETTA • 7. SULLA TRADUZIONE • 8. UNO SGUARDO SULL’IMMAGINE • PARTE SECONDA: 9. LA NOZIONE DI NARRATIVA E I SUOI SVILUPPI • 10. ALCUNE TEORIE NARRATOLOGICHE • 11. IL MODELLO NARRATIVO PROPOSTO DA ROLAND BARTHES • 12. GERARD GENETTE: STRUTTURE TEMPORALI E NARRATIVE • 13. IL “FANTASTICO” SECONDO TODOROV • 14. ECO: DALLA PARTE DEL LETTORE • 15. INTERTESTUALITÀ • 16. MARIA CORTI: AUTONOMIA TESTUALE E ALTRE TEORIE • 17. LA PLURIDISCORSIVITÀ • 18. CESARE SEGRE • 19. SEMIOTICA DELLA CULTURA • 20. SEMIOTICA DELLE PASSIONI • APPENDICI: 21. BREVE PREMESSA ALLE “APPENDICI” • (A) Sinestesie del visibile: la danza ossimorica del santo Narciso • (B) Dr Jekyll and Mr Hyde: l’orrore nella carne • (C) Il mito del Titanic: percorso narrativo, percorsi patemici • GLOSSARIO • BIBLIOGRAFIA
L’intento di questo libro è esplicitato nel suo titolo, che rispecchia sia pure ellitticamente, il suo programma e i limiti del suo raggio d’azione. La semiotica è scienza ormai ampiamente collaudata, i cui campi di applicazione sono innumerevoli (letteratura, cinema, teatro, moda, fumetto, musica, pubblicità, marketing, in pratica tutta l’area multimediale). Tuttavia, ai suoi esordi in Italia, quando intorno agli anni Sessanta i suoi iniziatori stranieri divennero noti attraverso traduzioni, oltre a entusiasmare molti neofiti incontrò anche qualche resistenza da parte degli ambienti più conservatori. Le si rimproverava una certa astrusità terminologica. Ma soprattutto, forse, a renderla impopolare era la riluttanza, molto frequente nei suoi teorici, a fornire esempi che chiarissero, illustrassero i concetti da loro espressi, rispecchiandoli, per così dire, nella ‘prassi’ del loro consumo. Questo libro – che non ha certo la pretesa di sostituirsi a, o compendiare, un saggio teorico – si offre come tentativo di aggirare tali ostacoli, fornendo una trattazione semplificata di alcune componenti delle teoria semiotica, e provvedendo, dei concetti e dei termini via via presentati, quanti più esempi sia possibile. La prima parte del volume è orientata sulle nozioni basilari, e gli esempi sono tratti dal teatro, dalla poesia e dal linguaggio quotidiano. Seguono capitoli dedicati alla barzelletta, al linguaggio femminile, alla traduzione, alla semiotica dell’immagine (in particolare quella pubblicitaria e del fumetto). La seconda parte si concentra sulla narratologia, con esempi ovviamente derivati da romanzi; e qualche cenno è dedicato anche alla ‘semiotica della cultura’ e alla più recente ‘semiotica delle passioni’. Conclude il volume un utilissimo glossario, comprendente gran parte della terminologia ‘tecnica’ che – si spera – grazie ad esso risulterà meno… ostica.
Romana Rutelli, docente di anglistica all’Università di Genova, ha effettuato studi negli ambiti della narrativa, della poesia e del teatro. Sue pubblicazioni in volume sono, fra le altre, Romeo e Giulietta: l‘effabile, Il desiderio del diverso, Dialoghi con il testo, Quell’oscura innocenza della seduzione: discorsi e percorsi della passione (presso Liguori Editore). Ha inoltre raccolto alcune sue poesie nel volumetto Disordinato cantabile, e ha scritto due commedie originali, di cui una vincitrice di un Premio Vallecorsi. Fra le sue traduzioni per il teatro, si ricordano La prova teatrale (1675, di G. Villiers) e, di Shakespeare, il Macbeth e Romeo e Giulietta (entrambi rappresentati a teatro).