Secondo Novecento: lingua, stile, metrica
ISBN | 978-88-6274-285-6 |
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Numero in collana | 17 |
Collana | In forma di parola / ISSN 2611-6014 |
Autore | Raffaella Scarpa |
Pagine | 176 |
Anno | 2011 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | Secondo Novecento: lingua, stile, metrica |
Premessa • Tecniche reticenti • «Cronache letterarie» di Giorgio Caproni • Poesia e «poetiche a priori». La lirica di «terza» e «quarta generazione» negli scritti giornalistici di Giorgio Caproni • Poesia per procura. Caproni recensore e Pasolini • «denotazioni/clic». Visibili a fotografiche di Andrea Zanzotto • Appunti sulle funzioni pronominali in Vocativo • La citazione ‘leggera’ di Zanzotto • «and I a crumb who’d not coagulate». Avvicinamenti alle prose di Amelia Rosselli • Endecasillabo e verso libero nella poesia degli anni Sessanta e Settanta • Gli stili semplici
Franco Fortini scrive che il secondo Novecento possiede tutte le condizioni «per l’apparizione di un’esperienza smisurata e misuratrice» in letteratura. Con particolare attenzione a Giorgio Caproni e Andrea Zanzotto (ma passando per Amelia Rosselli, la densa stagione poetica degli anni Sessanta e Settanta, e arrivando alla poesia della stretta contemporaneità), i saggi contenuti in questo volume provano a verificare questo potenziale.
RAFFAELLA SCARPA è ricercatore di Linguistica italiana all’Università di Torino. Si occupa di stilistica letteraria e psicopatologia del linguaggio. Tra i suoi lavori ricordiamo Sintassi e respiro nei sonetti di Giorgio Caproni (Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004); Parola plurale. Sessantaquattro poeti italiani fra due secoli, (a cura di G. Alfano, A. Baldacci, C. Bello Minciacchi, A. Cortellessa, M. Manganelli, R. Scarpa, F. Zinelli, P. Zublena, Roma, Sossella Editore, 2005); Le lingue degli italiani (Roma, Editalia, 2007).