Scuola e potere in Draconzio
ISBN | 978-88-6274-087-6 |
---|---|
Numero in collana | 04 |
Collana | Quaderni del Centro Internazionale di studi sulla poesia greca e latina in età tardoantica e medievale |
Autore | Myriam De Gaetano |
Pagine | 504 |
Anno | 2009 |
In ristampa | No |
Descrizione | Scuola e potere in Draconzio |
Abbreviazioni • Edizioni citate di Draconzio • Edizioni delle fonti • Introduzione generale • parte prima. La scuola romana: Introduzione • Capitolo I. La scuola del grammatico: programmi e trasformazione • Capitolo II. La scuola del grammatico nell’Africa vandalica • parte seconda. Draconzio: Introduzione • Capitolo I. Temi e struttura degli epilli • Capitolo II. Virgilio e Lucano negli epilli • Capitolo III. Il De laudibus Dei e la critica della cultura pagana • Capitolo IV. Cultura e potere nell’ideologia politica dei re vandalici • Capitolo V. L’Hylas: significato politico e culturale di un triumphus Amoris • Studi • Indice analitico
Poeta cartaginese vissuto nella seconda metà del V secolo, Draconzio è autore controverso. Ciò a motivo della duplice facies della sua opera (profana e cristiana), interpretata da alcuni come il prodotto di due mondi differenti (quello culturale pagano contro quello religioso cristiano), da altri come l’espressione variegata di una medesima personalità creativa. In entrambi i casi, sembra essere stato sottovalutato ciò che nella produzione del Cartaginese può essere attribuito alla sua formazione scolastica. Il volume si propone di definire il portato reale della “scolasticità” dell’opera di Draconzio, in stretta connessione con l’atteggiamento assunto dall’autore e dai grammatici africani di fine V – inizio VI secolo nei confronti dei Vandali, nuovi signori dell’ex provincia dell’impero. Il forte valore propagandistico da sempre intrinseco all’istruzione spinge infatti l’A. a rivisitare alcune problematiche, come la comune frequentazione delle scuole di grammatica da parte dei Vandali e dei Romani; l’evoluzione dei contenuti e dei programmi della scuola romana tradizionale; l’apparente confluire nel curriculum grammaticale africano di molteplici discipline (letteratura e retorica, storia e diritto, filosofia e religione). Attraverso un’assidua correlazione tra ricerca storica e filologica, analisi testuale e indagine istituzionale, la poesia draconziana diventa rivelatrice della trasformazione politica e culturale dell’identità romana alla fine della tarda antichità.
Miryam De Gaetano dopo la laurea in Lettere ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia Antica. Storia e Storiografia dell’Antichità Classica” presso l’Università degli Studi di Perugia. Si occupa prevalentemente di poesia cristiana di età tardoantica.