ISBN | 978-88-3613-216-4 |
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Numero in collana | 08 |
Sottocategoria | Filologia italiana, Letteratura italiana |
Collana | Filologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926 |
Curatore | Fabio Danelon, Michele Marchesi, Maddalena Rasera |
Pagine | 248 |
Anno | 2021 |
In ristampa | Sì |
Niccolò Tommaseo fu un originale interprete dell’epistolografia, dell’autobiografia, delle memorie, del diario, generi differenti per statuto e struttura narrativa, ma dai confini tra loro spesso fluidi.
Formidabile e prolifico epistolografo, dalla penna frequentemente scoppiettante e briosa, ebbe rapporti con numerosissimi protagonisti della vita culturale e civile del suo tempo. Del pari, si dimostrò uno straordinario scrittore in prima persona singolare pure nelle varie declinazioni della prosa autobiografico-memorialistica e diaristica. E la sua scrittura riguardante l’io e il sé già presenta molti tratti della moderna incerta configurazione d’identità tanto dell’io che scrive quanto del sé che è scritto.
Insomma, l’io e il sé sono protagonisti assoluti nella produzione di Tommaseo. Lo sono nelle lettere, ov’egli si concede a sfoghi, confessioni, giudizi umorali, in chiave egocentrica e centripeta. Lo sono negli scritti memorialistici, autobiografici, diaristici, volti a edificare consapevolmente una propria immagine per i posteri: di costruire un proprio io per il dopo di sé. E lo sono anche nella produzione poetica e narrativa e nelle stesse pagine saggistiche, tanto letterarie quanto latamente politiche.
Gli studi raccolti nel presente volume offrono, su questa linea, importanti risultati e ricchi spunti per la ricerca letteraria e linguistica su Tommaseo.
Fabio Danelon insegna Letteratura italiana all’Università di Verona. Si occupa prevalentemente di critica letteraria e narrativa del Settecento, dell’Ottocento, del Novecento. Per le Edizioni dell’Orso ha pubblicato i volumi Dal libro da indice al manuale. La storiografia letteraria in Italia nel primo Ottocento e l’opera di Paolo Emiliani Giudici (1994) e l’edizione critica e commentata di Fede e bellezza (1996).
Maddalena Rasera è dottore di ricerca in Comunicazione della letteratura e della tradizione culturale italiana nel mondo. Si sta occupando del romanzo epistolare e di scrittori italiani del XIX e XX secolo (in particolare D’Annunzio e Deledda). Ha recentemente curato, per le Edizioni dell’Orso, il volume Letteratura italiana e Grande Guerra un anno dopo il Centenario (2020).
Michele Marchesi è dottore di ricerca in Studi filologici, letterari e linguistici. Si sta occupando di una nuova edizione critica e commentata del cosiddetto Diario intimo. Si è interessato, oltre che di Niccolò Tommaseo, anche di carteggi settecenteschi.