Scritto in rosso
ISBN | 978-88-6274-250-4 |
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Numero in collana | 06 |
Collana | Biblioteca Mediterranea Poesia |
Autore | Albano Martins |
Curatore | Antonio Fournier |
Pagine | 196 |
Anno | 2011 |
In ristampa | No |
Descrizione | Scritto in rosso |
Prefazione ● A margem do azul / L’argine dell’azzurro ● Rodomel Rododendro ● Uma colina para os lábios / Una collina per le labbra ● Escrito a vermelho / Scritto in rosso ● Intervista ● Rassegna critica ● Bibliografia
Contraddistinta da una limpidità classica e solare, la poesia di Albano Martins valorizza il piacere, la bellezza sensoriale e l’erotismo, ed è pervasa da un senso di armonia e di felicità perlocutoria a cui il lettore non riesce a rimanere indifferente. Essenziale ed espressivo come pochi altri, l’idioletto albaniano aspira sempre a coagulare nell’unica “pupilla di un verso” la linfa spessa e inarrestabile del vissuto. Ne risulta una poesia-bonsai alimentata da una vera e propria officina vegetale che sfoggia folgoranti immagini e metafore botaniche, sia come espressione di una netta predilezione per il naturale (e spontaneo) a scapito del culturale (e retorico), sia come pulsione verso un ritorno ideale a un rapporto simbiotico tra uomo e natura. Autentico inno alla materia e canto sereno (talvolta toccato dall’elegiaco) dell’uomo-albero, l’opera di questo poeta cosmico-erotico è al contempo anacronistica e attuale, densa e leggera, minimale e raffinata, ossimori che la rendono unica nel panorama della poesia portoghese contemporanea. Questa raccolta, che riprende il titolo dell’ultimo dei quattro libri in essa inclusi, Scritto in rosso, vuole essere una piccola biografia spirituale di un autore sui generis, uno di quei rari poeti che, per dirla con António Ramos Rosa, hanno saputo “trasformare la materia del tempo in sostanza amante”.