Saggi sul teatro europeo fra Medioevo e Rinascimento
ISBN | 88-7694-701-9 |
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Numero in collana | 47 |
Collana | Studi e ricerche / ISSN 2723-8954 |
Autore | Mauro Canova - Jose Vincenzo Molle |
Pagine | XX-384 |
Anno | 2004 |
In ristampa | No |
Descrizione | Saggi sul teatro europeo fra Medioevo e Rinascimento |
Il teatro europeo medievale e rinascimentale viene qui analizzato in base a percorsi originali che tendono a mettere in risalto una fitta trama di corrispondenze tematiche fra diversi ambiti storico-letterari. In tale contesto, la Francia rappresenta il crocevia di varie esperienze che si muovono dall’Italia del primo Umanesimo fino all’Inghilterra elisabettiana, passando attraverso l’elaborazione (maturata nel periodo 1450-1550) del genere “farsa”, dove andranno valutati contributi dissimili, come quello di Odet de Turnèbe o quello (ben più importante) di François Rabelais. Nell’itinerario seguìto dai due autori tutto converge e s’interseca intorno a quell’autentico capolavoro dell’ars ridendi tardo-medievale che è rappresentato dalla farsa di Maistre Pathelin. Questa pièce, i Contens di Turnèbe e il Merchant of Venice di Shakespeare si trovano ad avere in comune temi significativi quali l’onnipotenza (vera o presunta) del denaro e la drammatizzazione del processo giudiziario.
Mauro Canova, storico del teatro e dello spettacolo, è Docteur ès Lettres dell’Università di Losanna, dove si è laureato sotto la direzione di Antonio Stäuble. La sua tesi di Dottorato è stata pubblicata nel 2003. Collabora a varie riviste, dove ha redatto numerosi contributi su Boccaccio, Ruzante, Giordano Bruno e Shakespeare. Per i tipi delle Edizioni dell’Orso (2002) è autore inoltre di un volume, Le lacrime di Minerva, dedicato al teatro rinascimentale italiano negli anni 1540-1550. In ambito letterario contemporaneo, ha scritto articoli su Giorgio Orelli e Camillo Sbarbaro. Un suo libro (dedicato all’opera poetica di Caproni e Sereni) è ora in corso di stampa. Jose Vincenzo Molle, filologo romanzo, è docente affidatario di Cultura Romanza nell’Università di Genova. Ha curato volumi sulla Regola e gli Statuti dei Templari (Genova, 1994), su Merlino e il Graal (ivi, 1995) e sul lupo mannaro medievale (ivi, 1997). Ha pubblicato articoli a proposito del Decameron, di Tristano e i trovatori, dei trovieri della Francia settentrionale e dell’immagine fantastica del licantropo in ambito romanzo e germanico. Più recentemente, ha privilegiato lo studio della farsa e della sottie nel periodo-cardine 1450-1550 e della commedia plurilingue rinascimentale francese. Per le Edizioni dell’Orso si occupa da tempo di una traduzione critica e commentata della Farce de Maistre Pierre Pathelin, scritta a Angers fra il 1456 e il 1460 e attribuibile al fol Triboulet.