Rose di Gaza

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978-88-6274-233-7
80,00 €
Curatore: Eugenio Amato
Isbn: 978-88-6274-233-7
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
Rose di Gaza
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-233-7
Numero in collana35
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
CuratoreEugenio Amato
Pagine720
Anno2010
In ristampa
DescrizioneRose di Gaza
Premessa (E. Amato) ● Introduzione ● 1. Dati biografici e cronologia di Procopio di Gaza (E. Amato) ● 2. La produzione letteraria di Procopio (E. Amato) ● 3. Discorso figurato ed allegoria cristiana negli scritti retorico-sofistici di Procopio (E. Amato) ● 4. Procopio e il dies rosarum: eros platonico, agape cristiana e rappresentazioni pantomimiche nella Gaza tardoantica (E. Amato) ● 5. Procopio hjqopoihtikov" (G. Ventrella) ● 6. Procopio panegirista: struttura e topoi del Panegirico per l’imperatore Anastasio (G. Ventrella) ● 7. L’ideologia imperiale in Procopio (G. Ventrella) ● 8. Le Epistole (F. Ciccolella) ● 9. Edizioni e traduzioni ● 10. Nota al testo ed alla traduzione (E. Amato) ● Testo, traduzione e note di commento: Op. I: Dialexis sulla primavera I (E. Amato) ● Op. II: Dialexis sulla primavera II (E. Amato) ● Op. III: Dialexis sulla rosa (E. Amato) ● Op. IV: Etopea del pastore (E. Amato) ● Op. V: Etopea del mercante marittimo (E. Amato) ● Op. VI: Etopea di Afrodite (E. Amato) ● Op. VII: Etopea di Fenice (E. Amato) ● Op. VIII: Descrizione dell’orologio (E. Amato) ● Op. IX: Descrizione dell’immagine (E. Amato) ● Op. X: Panegirico per lo stratego Asiatico (E. Amato) ● Op. XI: Panegirico per l’imperatore Anastasio (testo ed apparato di E. Amato e G. Ventrella; traduzione e note di G. Ventrella) ● Epistole (F. Ciccolella, con la collaborazione, per Epp. 166 e 169-174, di E. Amato) ● Appendici: 1. Coricio di Gaza, Discorso funebre per Procopio (A. Corcella) ● 2. Prokop: Die Kunstuhr in Gaza ● 3. Prokop von Gaza: Der Gemäldezyklus (B. Bäbler) ● Abbreviazioni bibliografiche ● Tavole
Meno fortunato dell’omonimo storico di Cesarea, Procopio di Gaza fu non solo maestro di retorica nella locale scuola da lui diretta, ma anche sofista celebre e apprezzato in tutto l’impero d’Oriente, una delle ultime voci, ma solo in senso cronologico, della sofistica greca. Della fama del retore possiamo intravedere le ragioni nei suoi scritti di apparato, forbiti ed elegantissimi, ma fruibili, all’occorrenza, anche dal più vasto uditorio delle adunanze pubbliche in virtù di un ideale di equilibrato atticismo, capace di corrispondere efficacemente alle esigenze della comunicazione, senza rinunciare per questo a quel diletto estetico che fu tratto indelebile della cultura classica. Ma la voce di Procopio affascina e sorprende ancora oggi. Nei suoi scritti rivive, infatti, una Gaza assai lontana dall’attuale, una città raffinata, ricca di opere di notevole pregio artistico, una città dalla vita culturale vivace, e scenario, alla vigilia della conquista araba, di una convivenza tra popoli e tradizioni differenti, oltre che di un inatteso e sorprendente dialogo tra paganesimo e cristianesimo, tra classicità e attualità, tra periferia e centro dell’impero, una sintesi culturale che spiega il ruolo cruciale svolto dagli intellettuali gazei nel ripensare l’eredità classica e nel consegnarla, attraverso il Medioevo greco, al mondo occidentale. Eppure, rispetto a una figura così eminente nel panorama letterario tardoantico, la sua produzione cosiddetta “profana” (gli opuscoli retorico-sofistici e le Epistole), solo sporadicamente e molto parzialmente tradotta in lingua moderna, continuava a rimanere appannaggio di pochi specialisti del settore, con preclusione a un’ampia porzione di potenziali fruitori, nonché alla comprensione di numerosi aspetti della cultura greca di età tardoantica a Gaza. Il presente volume intende colmare tale vuoto, proponendo per la prima volta in lingua moderna la traduzione completa di tutti gli scritti “profani” di Procopio, affiancando a essi, nel caso degli opuscoli retorico-sofistici, in editio minor, un rinnovato testo greco, in sostituzione di quello recentemente edito nella «Bibliotheca Teubneriana» dal curatore stesso del presente volume.
Eugenio Amato, già dottore di ricerca e libero docente in Filologia classica presso l’Università di Friburgo (Svizzera), è professore ordinario di lingua e letteratura greca all’Università di Nantes. Si occupa prevalentemente di letteratura greca di età imperiale e tardoantica. Tra i suoi lavori più recenti, l’edizione critica con traduzione e commento nella Collection des Universités de France delle opere di Favorino d’Arles (vol. I, Paris 2005; vol. III, Paris 2010), l’edizione critica nella «Bibliotheca Teubneriana» dei progimnasmi di Severo di Alessandria e dei frammenti di Callinico di Petra e Adriano di Tiro (Berlin-New York 2009), così come di tutti gli scritti retorico-sofistici e dei frammenti di Procopio di Gaza (Berlin-New York 2009), la traduzione commentata dello stesso Severo (con G. Ventrella: Berlin-New York 2009), l’edizione con introduzione e commento dei discorsi 54-55 e 70-72 di Dione di Prusa (in H.-G. Nesselrath [ed.], Dion von Prusa. Der Philosoph und sein Bild, Tübingen 2009), l’edizione italiana della Descrizione della Terra abitata di Dionisio il Periegeta (Milano 2005) e un ampio studio sulla fortuna di Coricio di Gaza a Bisanzio (in R. J. Penella [ed.], Rhetorical Exercises from Late Antiquity. A Translation of Choricius of Gaza’s Preliminary Talks and Declamations, Cambridge 2009). Prepara attualmente per la CUF la nuova edizione, con traduzione e commento, del De exilio di Favorino (t. II) e dei Discorsi di Dione di Prusa (t. I).