Ritratti di critici contemporanei
ISBN | 88-7694-335-8 |
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Numero in collana | 40 |
Collana | Contributi e proposte ISSN 1720-4992 |
Autore | Luigi De Vendittis |
Pagine | 188 |
Anno | 1998 |
In ristampa | No |
Descrizione | Ritratti di critici contemporanei |
Premessa • 1. Rodolfo Renier • 2. Francesco Novati • 3. Santorre Debenedetti tra positivismo e idealismo • 4. Ferdinando Neri • 5. Il “torinese” Pastonchi interprete di poesia • 6. Il metodo critico di Luigi Russo • Indice dei nomi
Questi “ritratti” di critici contemporanei (o quasi) vogliono rappresentare un riconoscente omaggio a chi ha voluto dedicare la sua esistenza allo studio di certi aspetti della nostra cultura, dissodando il campo della letteratura italiana e delle letterature romanze e facilitando le ricerche che vennero dopo. Non si tratta di “panegirici”, ma – al contrario – di rigorose ricostruzioni storiche di personalità di studiosi quanto mai diversi l’uno dall’altro, ma accomunati dallo sprone di una grande onestà intellettuale.
Luigi De Vendittis laureatosi in Lettere presso l’Università di Torino, ha collaborato - dal 1952 - alla rivista “Belfagor” diretta da Luigi Russo. Per la collana “Parnaso italiano” della Casa editrice Einaudi ha curato (1961) il volume dedicato al Tasso e, per il medesimo editore, il volumetto delle Rime per Lucrezia Bendidio (1965). Per la Casa editrice Zanichelli ha redatto una storia della letteratura italiana in tre volumi (1988), Modi e forme della creazione letteraria in Italia, e un compendio della stessa in un solo volume, Le lettere italiane nel tempo. Per il “Grande Dizionario Enciclopedico” della Utet di Torino ha compilato una serie di “voci” sulla letteratura italiana del Cinquecento e sulla letteratura medievale. Presso l’editore Fògola di Torino sono uscite, nel 1992, alcune sue pagine autobiografiche, Nei labirinti della memoria. Per le Edizioni dell’Orso di Alessandria ha pubblicato i volumi: Dal Duecento al Novecento (1993), Voci di antichi e di moderni (1995), Eugenio Donadoni (1996), La scuola di Augusto Guzzo nella Torino degli anni 1970-80 (1997). Ha collaborato e collabora agli “Studi Piemontesi” e al “Giornale Storico della letteratura italiana”.