Rime e lettere di Battista Guarini
ISBN | 978-88-7694-813-9 |
---|---|
Numero in collana | 09 |
Collana | Manierismo e Barocco / ISSN 1724-8558 |
Curatore | Bianca Maria Da Rif |
Pagine | 608 |
Anno | 2008 |
In ristampa | No |
Descrizione | Rime e lettere di Battista Guarini |
Sull’onda lunga delle celebrazioni tassiane, il Convegno Rime e Lettere pensato e programmato dal Dipartimento d’Italianistica dell’Università di Padova a ridosso del Quadricentenario dell’edizione ne varietur del Pastor Fido (1602), ha inteso offrire un bilancio ragionato sulla figura complessiva del poeta, letterato, politico Guarini. Si è così cercato di chiaroscurare la tradizione vulgata dello “scrittore dall’opera unica” per riallacciare i fili della restante produzione guariniana, messa al margine, nel percorso dei secoli e nella storia della critica, dall’incontrastato successo del capolavoro e dal nodo competitivo dei suoi rapporti con l’Aminta del Tasso. Attenuata la luce a pieno fuoco della scena tragicomica e cortigiana, si è potuto ridisegnare, nel suo complesso, il ruolo e il significato della presenza del Guarini nel più vasto panorama delle lettere, della cultura e del sapere del secondo Cinquecento. I contributi del volume rendono ragione di un profilo dell’autore quale intellettuale dagli interessi molteplici: dal Proteo segretario al diplomatico avveduto, dal teorico di rango, nella difesa moderna dell’autonomia degli strumenti retorici, all’uomo di teatro, in possesso di una visione aggiornata della prassi scenica, al poeta, infine, in sintonia con le più evolute esperienze della lirica e della musica rinascimentali. A tale segno, il Convegno ha voluto gettare anche le premesse teoriche di un auspicabile dialogo interdisciplinare fra letterati e musicologi per una più matura ridefinizione delle forme espressive e degli stili della madrigalistica cinquecentesca, autentico laboratorio d’esperienze d’avanguardia, in cui si distinguono con un indiscutibile rilievo le rime guariniane.