Rime (con il panegirico inedito «La piramide della vertù»)

Sku
88-7694-353-6
17,00 €
Curatore: Luigi Montella
Autore: Antonio Muscettola
Isbn: 88-7694-353-6
Collana: L'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010
Rime (con il panegirico inedito «La piramide della vertù»)
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-353-6
Numero in collana04
CollanaL'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010
AutoreAntonio Muscettola
CuratoreLuigi Montella
Pagine212
Anno1998
In ristampaNo
DescrizioneRime (con il panegirico inedito «La piramide della vertù»)
Antonio Muscettola, Duca di Spezzano, trascorse la vita tra la villa alle falde del Vesuvio e il castello di Molinara, dove si dedicò a un'intensa produzione letteraria e a scambi epistolari di rilievo. (...). Il libro di Luigi Montella non è solo la prima edizione commentata del corpus di sonetti contenuti nell'edizione 1659 delle Poesie di Antonio Muscettola e nemmeno solo la primissima stampa de La piramide della vertù (...). Alla diligenza ecdotica, infatti Montella unisce la curiosità intellettuale e la passione per il proprio oggetto di studio, al quale viene dedicato un lungo saggio d'introduzione (...). Sulla base del ventaglio largo di documenti e produzione letteraria (prose, tragedie, favole drammatiche, poemetti encomiastici e satirici, epistole in versi), all'edizione di editi e inediti Montella premette dunque una messe di notizie biografiche, storiche e culturali, di osservazioni stilistiche sottili sui temi, sul tavolo formale e sulle fonti del Muscettola (dai classici latini al Petrarca, dal Tebaldeo al Tasso e al Marino) (...). La lente d'ingrandimento applicata alla figura del Muscettola fa balenare i riti di passaggio dal Barocco ai prodromi dell'Arcadia, un momento delicato e interessante traguardato dalla speccola di una città come Napoli, sempre in bilico tra la vocazione di capitale letteraria e la proverbiale disomogeneità del suo tessuto sociale. (Dalla Prefazione di Maria Antonietta Grignani).
Luigi Montella lavora presso il Dipartimento di Italianistica dell'Università di Salerno e collabora alla rivista «Misure critiche». È autore di numerosi lavori editi in riviste e periodici. Della sua produzione interessanti sono i contributi sulla lirica del Cinquecento (L. Terracina, Bernardo e Torquato Tasso), sulla lirica del Seicento (A. Muscettola, B. Pisani, G. Acciano, Bartolomeo Dotti), sulla lirica ottocentesca (G. Ricciardi e Leopardi), sulla prosa e critica novecentesca (La 'prosa d'arte', G. Raimondi, C. Salinari, I. Calvino, M. Cancogni).