Relative e pseudorelative tra grammatica e testo
ISBN | 978-88-6274-015-9 |
---|---|
Numero in collana | 11 |
Collana | Gli argomenti umani / ISSN 2611-6022 |
Curatore | Federica Venier |
Pagine | 204 |
Anno | 2007 |
In ristampa | No |
Descrizione | Relative e pseudorelative tra grammatica e testo |
F. Venier – Università di Bergamo, Introduzione. Convergenze e divergenze tra grammatica e testo • A. Ferrari – Università di Basilea, Relative paratattiche • G. Fiorentino – Università del Molise, Relative ‘pragmatiche’ in italiano • A. Scarano – Università di Firenze, Frasi relative in italiano parlato. Ricerche corpus based • R. Sornicola – Università di Napoli Federico II, Strutture relative non standard di varietà parlate: un confine problematico tra modificazione e predicazione • E. Strudsholm – Università di Copenhagen, La “relativa situazionale” fra testo e contesto. Una reinterpretazione della cosiddetta pseudorelativa • F. A. Pennacchietti – Università di Torino, L’impiego di frasi pseudorelative con verbi finiti • E. De Roberto – Università di Roma Tre, Aspetti della relativizzazione mediante strategia pronominale in italiano antico
Questa raccolta nasce dall’incontro sulle relative e le pseudorelative nella prospettiva della grammatica e del testo tenutosi a Bergamo il 1° dicembre 2006, ed è arricchita da interventi proprio da esso suscitati. Tuttavia la compattezza tematica e, contemporaneamente, la varietà delle prospettive attraverso cui Elisa De Roberto, Angela Ferrari, Giuliana Fiorentino, Fabrizio A. Pennacchietti, Antonietta Scarano, Rosanna Sornicola ed Erling Strudsholm esaminano la questione delle proposizioni relative e pseudorelative fanno di questo volume piuttosto una monografia a più voci che non degli Atti. Il libro ha infatti un carattere profondamente unitario e si colloca all’intersezione di più grandi e scottanti problematiche linguistiche, oggi al centro del dibattito scientifico. Tra le questioni più rilevanti toccate, solo per menzionarne qualcuna, ci sono il nodo dell’interazione tra dimensione grammaticale e dimensione pragmatica, testuale e informativa nell’analisi di problemi un tempo oggetto di studio solo di morfologia e sintassi, quello della necessità di ridefinire le nozioni di modificazione e predicazione e quello dell’indeterminatezza della nozione di apposizione. Non ultime poi, traspaiono, in quanto qui riunito, anche importanti questioni metodologiche quali il problema del rapporto tra scrittura e oralità, e dunque della difficoltà della scelta dei corpora di riferimento e della valutazione dei dati, e quello del valore del confronto interlinguistico e dell’importanza del raffronto tra dati osservati in sincronia e in diacronia. Nei saggi raccolti si intrecciano dunque diversi filoni tematici e piani di analisi, con l’auspicio che tale incrocio di livelli, paritetici, autonomi e modulari, in costante rapporto di cooperazione e non di subordinazione tra loro, possa dare una risposta decisiva alle domande qui coraggiosamente poste.
Federica Venier (Bergamo, 1960) è Professore Associato di Linguistica Italiana all’Università di Bergamo. Si è occupata prevalentemente di Pragmatica, Semantica e Sintassi. Più recentemente i suoi interessi si sono rivolti anche alla Retorica. Presso le Edizioni dell’Orso ha già pubblicato La presentatività. Sulle tracce di una nozione (2002).