Raimondo della Torre patriarca di Aquileia (1273-1299)

Politico, ecclesiastico, abile comunicatore
Autore: Luca Demontis
Isbn: 978-88-6274-164-4
Collana: Studi e ricerche / ISSN 2723-8954
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Politico, ecclesiastico, abile comunicatore
Raimondo della Torre Patriarca di Aquileia (1273-1299)
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-164-4
Numero in collana81
CollanaStudi e ricerche / ISSN 2723-8954
AutoreLuca Demontis
PagineXVIII-676
Anno2009
In ristampaNo
DescrizioneRaimondo della Torre Patriarca di Aquileia (1273-1299)
Premessa ● Presentazione del prof. Ernst Voltmer ● Introduzione ● Parte I. Raimondo della Torre: l’ecclesiastico e il politico ● Parte II. I collaboratori, gli strumenti e i destinatari della comunicazione ● Conclusioni ● Appendice I – Documenti ● Appendice II – Tavole ● Appendice III - English Summary ● Bibliografia ● Indice delle tavole e delle immagini ● Indice analitico dei nomi di persona ● Indice analitico dei nomi di luogo ● Indice analitico delle chiese, degli enti ecclesiastici, religiosi e ospedalieri
Oggi è impensabile vivere nella società senza curare la propria immagine nelle relazioni con gli altri. Ne sono consapevoli i politici che fanno della costruzione d’immagine e della comunicazione gli strumenti chiave per l’ascesa al potere. Queste tecniche, unite a un linguaggio codificato di simboli, sono spesso in relazione ai mass media, alla pubblicità, al marketing. Non sono tuttavia invenzioni dei nostri giorni: esistevano già nel medioevo. Certo non c’erano internet, televisione o radio e l’apparato simbolico era diverso rispetto al nostro, ma lo scopo era lo stesso. L’Autore, dopo un’accurata ricerca, presenta in quest’opera la figura di Raimondo della Torre, milanese del XIII secolo, e le strategie comunicative che mette in atto per affermare il suo potere di principe e patriarca di Aquileia. Raimondo diventa patriarca nel 1273 e si trova subito a dover risolvere problemi politici ed economici in un territorio nuovo come il Friuli, con soggetti politici differenti rispetto alla Lombardia comunale. Forte dell’esperienza politica e diplomatica maturata al servizio della sua famiglia, i della Torre, signori di Milano prima dei Visconti, Raimondo unisce a concrete azioni di “buon governo” una solida comunicazione politica: crea un’efficiente cancelleria, dà più visibilità alle cerimonie feudali e religiose, utilizza una simbologia ispirata alle Sacre Scritture, governa senza scindere la politica dalla fede religiosa, compie numerosi viaggi con un apparato sfarzoso e si serve di collaboratori fidati spesso milanesi e lombardi. Costruisce nuovi palazzi, torri, vie, piazze, chiese; si serve di monete, affreschi, opere tessili, della poesia e del teatro per diffondere il suo messaggio politico. La sua comunicazione non tralascia nessuno: si interessa degli umili come dei ricchi, dei nobili, dei signori, re e principi confinanti. Questo gli permette di governare saldamente il principato aquileiese e di creare una solida immagine di sé come principe.
Luca Demontis si è laureato nel 2004 in storia medievale all’Università degli Studi di Milano. Dal 2009 è dottore di ricerca in Storia Medievale della stessa università e ha anche conseguito il Dottorato Europeo in Storia Sociale dell’Europa e del Mediterraneo presso l’Università “Cà Foscari” di Venezia. Le sue ricerche sono incentrate sulla storia delle istituzioni e dei linguaggi del potere nel Mediterraneo occidentale nel Basso Medioevo, con particolare interesse alla famiglia della Torre e ad Alfonso X. Ha già al suo attivo alcune conferenze e diversi lavori scientifici su riviste italiane e straniere.