Ragioni dell’Anti-Illuminismo
ISBN | 88-7694-100-2 |
---|---|
Numero in collana | 02 |
Collana | Pegaso / ISSN 2723-9306 |
Curatore | Lionello Sozzi |
Pagine | X-446 |
Anno | 1992 |
In ristampa | No |
Descrizione | Ragioni dell’Anti-Illuminismo |
Alla luce di un materiale bibliografico settecentesco ormai ingente e sempre meno propenso alle scelte agiografiche e agli inni celebrativi, si scopre,oggi, che la concezione della propria epoca come età radiosa che disperde e fa svanire le nubi e le ombre dell'ignoranza e del fanatismo, è un'invenzione stessa degli illuministi i quali per primi, mettendo se stessi su un piedistallo, hanno contribuito al discredito definitivo della parte avversa.Per pigrizia, e per una sorta di timore reverenziale, le generazioni successive hanno accettato questo schema storiografico, un po' come era accaduto tre secoli prima, quando gli umanisti, vantando le conquiste culturali della loro epoca, avevano contribuito a creare quello schema negativo del Mediioevo come età delle tenebre, che poi è stato così duro a morire, e di cui anzi si può dire che solo la storiografia otto-novecentesca ha saputo dimostrare l'inanità. Questo volume intende costituire un contributo, certo non esauriente, e tuttavia indicativo e stimolante, a una migliore conoscenza della battaglia culturale settecentesca, alla ricostruzione dei termini esatti di quel dibattito, a una visione dell'età dei Lumi non mitica ma oggetiva, non celebrativa ma attenta alle sfumature, alle contraddizioni, alle ambiguità, ai trapassi, alle gradazioni. È su questo terreno che le argomentazioni anti-illuministiche sembrano meritare una nuova attenzione da parte di una storiografia che intenda proporsi come non agiografica. L'anti-illuminismo, se a volte è riempito di un passato già cancellato dalla storia, a volte è annuncio di tempi nuovi, e spia di nuove esigenze, e presagio di future utopie.