Raccomandazioni e consigli di un galantuomo
ISBN | 88-7694-320-X |
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Numero in collana | 02 |
Collana | Hellenica / ISSN 1825-3490 |
Autore | Cecaumeno |
Curatore | Maria Dora Spadaro |
Pagine | 256 |
Anno | 1998 |
In ristampa | No |
Descrizione | Raccomandazioni e consigli di un galantuomo |
I precetti di Cecaumeno traducono le istanze, i dubbi, l’instabilità di una società che si avvia inesorabilmente verso il declino. Attento osservatore dei difetti e delle debolezze dei suoi simili, pur parlando in prima persona, l’A. sa farlo con molta discrezione, senza mai salire in cattedra e senza atteggiarsi a fastidioso fustigatore del disonesto che insidia la moglie dell’amico, che imbroglia il malato, che “aggiusta” i processi, o che approfitta della propria posizione istituzionale per perpetrare ladroneggi e malefatte di ogni tipo. Per questo suo modo di porgersi, Cecaumeno dà quasi l’impressione di uno che riesca a passare indenne attraverso le miserie umane perché ha scoperto il giusto antidoto. Ed è forse questo il rimedio che egli intendeva offrire ai suoi lettori.
Maria Dora Spadaro è professore di Filologia bizantina presso l’Università di Catania. Ha pubblicato testi inediti (epistole e discorsi di Teofilatto di Achrida e di Michele Psello). Ha curato l’edizione critica di una monodia che Michele Psello indirizza all’imperatore Costantino Monomaco (In Mariam Scleraenam, Catania 1984). Attualmente sta ultimando, per la Jaca Book, una monografia sulla basilissa Zoe.