Poteri carismatici e dottrine di perfezione
ISBN | 978-88-6274-362-4 |
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Numero in collana | 07 |
Collana | Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480 |
Autore | Guido Mongini |
Pagine | 256 |
Anno | 2012 |
In ristampa | No |
Descrizione | Poteri carismatici e dottrine di perfezione |
Introduzione • RInGRAZIAMEnTI • ELEnCO dELLE ABBREVIAZIOni • CAP. I. Scrittura mistica e direzione spirituale. L’influsso di francescani e gesuiti sugli scritti e il pensiero religioso di Brigida Morello • CAP. II. Dall’obbedienza alla libertà dello spirito. Poteri carismatici, esperienza mistica e direzione spirituale • CAP. III. Le agiografie di Brigida Morello tra Seicento e Settecento. Religione carismatica e direzione spirituale dall’apogeo alla crisi • CAP. IV. Combattimento spirituale e fondazioni carismatiche. Pratiche religiose e sacralizzazione del potere nell’età delle Paci di Westfalia • CAP. V. Il direttore spirituale nell’età moderna come mediatore religioso. Problemi storiografici e ipotesi di interpretazione
Le ricerche che compaiono in questa sede non hanno come obiettivo la ricostruzione del profilo biografico della fondatrice della Casa di Sant’Orsola di Piacenza, Brigida Morello di Gesù (1610-1679), bensì di indagare sul piano storico e metodologico alcuni dei nodi e dei problemi di maggior rilievo emersi nella vicenda dell’estatica piacentina e che si sono posti al centro del delicato e controverso sistema di rapporti tra la religione ufficiale promossa dalle istituzioni della Chiesa romana nell’età moderna e quella che Adriano Prosperi ha definito come «religione carismatica». Si tratta di interrogativi e di questioni che si collocano nell’orizzonte storico del cristianesimo occidentale dell’età moderna e nell’ambito della Chiesa romana, delle sue peculiarità e contraddizioni così come delle sue tenaci continuità e delle sue controverse fratture e trasformazioni tra Cinquecento e Settecento, a partire dalla grande crisi religiosa del Cinquecento fino a poco prima che l’Illuminismo e la Rivoluzione francese venissero a mutare in profondità le coordinate e i paradigmi della storia politica, intellettuale e religiosa europea. I capitoli che compongono il volume hanno così inteso ricostruire la genesi, le modalità di funzionamento e di affermazione, e infine l’esaurimento della loro parabola storica, di poteri «terzi» o informali, o ancora “paralleli” e non ufficiali, ma che tuttavia ebbero dimensione pubblica e rilievo politico e sociale, di natura e di ambito religioso, lungo i secoli centrali dell’età moderna. La vicenda della beata Brigida Morello, fondatrice delle orsoline di Piacenza, è parsa costituire un significativo campo di indagine, e al contempo un banco di prova, dei problemi cui si è accennato, e quindi suscettibile, per la sua ricchezza e varietà documentaria e al di là del suo rilievo locale, di fornire concreti esempi storici e indicazioni interpretative e di metodo utili sia a comprenderne la natura e le caratteristiche specifiche, sia ad individuare spunti ed elementi per ulteriori indagini e riflessioni di portata storica e storiografica più generale. Così, la traiettoria della Morello e l’evoluzione della sua esperienza religiosa, grazie alle molteplici fonti biografiche e autobiografiche esistenti, non solo possono essere ricostruite nei dettagli, ma possono essere osservate a partire dalla prospettiva qui evocata: quella della genesi e dell’affermazione, e infine del fallimento, di un «potere carismatico» nel XVII secolo.
Guido Mongini, Dottore di ricerca in storia religiosa all’Università di Torino, si occupa di storia della Riforma e Controriforma, di storia dell’età moderna e del cristianesimo, di ricerche di teologia politica, storia comparata delle religioni e della mistica. Ha curato edizioni di fonti e traduzioni. Tra le sue pubblicazioni recenti: «Ad Christi similitudinem». Ignazio di Loyola e i primi gesuiti tra eresia e ortodossia, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2011; L. Castelvetro, Filologia ed eresia. Scritti religiosi, Morcelliana, Brescia 2011; con E. Fabbri, Il Sacro nel Novecento. Percorsi interdisciplinari, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2010; con M. Firpo, Ludovico Castelvetro. Letterati e grammatici nella crisi religiosa del Cinquecento, Olschki, Firenze 2008.