Pluralismo religioso e modelli di convivenza

Sku
978-88-6274-083-8
18,00 €
Curatore: Giovanni Filoramo e Francesco Remotti
Isbn: 978-88-6274-083-8
Collana: Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
Pluralismo religioso e modelli di convivenza
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-083-8
Numero in collana03
CollanaBiblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
CuratoreGiovanni Filoramo e Francesco Remotti
PagineIV-248
Anno2009
In ristampaNo
DescrizionePluralismo religioso e modelli di convivenza
G. Filoramo-Francesco Remotti, Introduzione • G. G. Stroumsa, Trasformazioni religiose e società in cambiamento • S. Piano, Pluralismo o inclusivismo? La risposta dell’India • M. Raveri, Una diversa ermeneutica della verità: modelli storici di convivenza fra le religioni in Asia Orientale • F. Cuturi, Dogma, traduzione delle sacre Scritture e alterità linguistico-culturale • A. Lupo, Dall’estirpazione dell’idolatria al riscatto della religione preispanica nell’azione pastorale del clero messicano • A. Colajanni, Messianismi e nuove religioni nell’America Latina amazzonica contemporanea: diversità, conflitti e forme di scambio culturale • G. Parodi da Passano, Pluralismo e convivenza: Djerba, il caso degli ultimi “ebrei arabi” • A. Pacini, Il volto plurale dell’islam: rapporti differenziati con l’alterità religiosa e culturale • M. Ventura, La religione nell’Europa secolarizzata: diritti, mercato, identità • E. Pace, Le città delle religioni • P. C. Bori, “Dotta ignoranza” e compassione in Albert Schweitzer • Gli autori
Il pluralismo che caratterizza l’attuale situazione religiosa è un fenomeno tipicamente moderno, che si coniuga con l’individualismo libertario e con la possibilità offerta al singolo della scelta religiosa in materia di fede. La comparazione tra differenti situazioni di pluralità religiosa, oggetto dei saggi di questo volume, è un’occasione per mettere meglio a fuoco le specificità del pluralismo attuale, ma anche per illustrare modelli differenti di convivenza colti nella loro struttura, nella loro genesi, nei loro presupposti, sottolineando al contempo gli elementi di continuità. Le religioni possono essere fattori tanto di conflitto quanto di integrazione e di convivenza: se la convivenza è davvero un valore, e un valore irrinunciabile, occorre pensare non solo a specifiche strategie a essa orientate, ma anche a sviluppare una vera e propria cultura della convivenza, da cui quelle strategie possono trarre ispirazione. I contributi del volume hanno voluto trasferire il tema della convivenza interculturale e soprattutto interreligiosa dal piano di una retorica spesso inconcludente e talvolta ambigua quando non infida a quello della riflessione scientifica, capace grazie a questo di indicare mezzi, strumenti e prospettive mediante cui una approfondita “cultura della convivenza”, consapevole dei suoi limiti ma anche delle scelte ormai inevitabili, possa trasformarsi in una efficace “politica della convivenza”.