Passione e finzione

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978-88-3613-242-3
40,00 €

L'immagine dell'attrice nella narrativa dell'Ottocento


Autore: Sandra Pietrini
Isbn: 978-88-3613-242-3
Collana: L’immaginario teatrale
Quick Overview

L'immagine dell'attrice nella narrativa dell'Ottocento

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-242-3
Numero in collana02
CollanaL’immaginario teatrale
AutoreSandra Pietrini
PagineXII-362
Anno2022
In ristampa

La fortuna dei romanzi che narrano la vita di un’attrice è emblematica di un’epoca, di un’atmosfera culturale in cui l’immaginario teatrale dilaga nella letteratura di largo consumo. La narrativa francese dell’Ottocento si basa sull’idea della donna di teatro come una creatura ambivalente, reietta e sovrana, detentrice di un potere fondato sulla seduzione erotica. Il fascino fatale dell’attrice-cortigiana, che domina le scene mondane e regna nei camerini-boudoirs, trova un modello esemplare in Nana di Zola, per poi assumere connotazioni morbose e persino grottesche nella narrativa decadente, in particolare nelle parodie di Sarah Bernhardt. Al voyeurismo tipico dei romanzi francesi si contrappone il puritanesimo idealizzante della letteratura popolare britannica, che cerca di legittimare la professione di attrice associandola all’etica del lavoro e aprendosi a una cauta rivendicazione dell’indipendenza femminile. Due diversi paradigmi, con alcuni elementi comuni ma un’idea di fondo sostanzialmente diversa, che questo libro esplora e mette a confronto, analizzandone le tematiche e mostrando come in entrambi i contesti le riflessioni sull’arte della recitazione si affranchino a fatica dai pregiudizi associati al mestiere.

Sandra Pietrini è professore ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento. Si è occupata prevalentemente di teatro medievale, teorie della recitazione e iconografia. Ha pubblicato per Laterza L’arte dell’attore dal Romanticismo a Brecht (2009) e per Bulzoni Spettacoli e immaginario teatrale nel Medioevo (2001), Fuori scena. Il teatro dietro le quinte nell’Ottocento (2004), Il mondo del teatro nel cinema (2007), I giullari nell’immaginario medievale (2011). Ha curato l’edizione critica di un copione inedito dell’Amleto conservato presso la Biblioteca Federiciana di Fano (L’Amleto di Cesare Rossi, 2014) e pubblicato numerosi articoli in riviste italiane e straniere. Dirige il Laboratorio Teatrale e il Progetto Arianna, il più esteso meta-archivio iconografico shakespeariano attualmente esistente
(https://arianna.lett.unitn.it/search/).