Parole d'arte, d'amore e di guerra

Sku
978-88-6274-874-2
48,00 €
Lettere a Vittoria Cocito (1913-1917)
Curatore: Eliana Pollone
Autore: Domenico Buratti
Isbn: 978-88-6274-874-2
Collana: Centro interuniversitario per gli studi di Letteratura italiana / ISSN 2612-3851
Quick Overview
Lettere a Vittoria Cocito (1913-1917)
Parole d'arte, d'amore e di guerra
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-874-2
Numero in collana03
CollanaCentro interuniversitario per gli studi di Letteratura italiana / ISSN 2612-3851
AutoreDomenico Buratti
CuratoreEliana Pollone
Pagine672
Anno2018
In ristampaNo
DescrizioneParole d'arte, d'amore e di guerra
Le «parole d’arte, d’amore e di guerra» inviate da Domenico Buratti, pittore e poeta, a Vittoria Cocito, pittrice e sua futura moglie, coprono il periodo che va dagli inizi del loro rapporto (marzo 1913) alla cattura di lui nell’ottobre 1917. Si tratta di un epistolario di grossa mole (più di trecento invii in meno di cinque anni), ricchissimo di informazioni di carattere biografico, artistico, storico e culturale, sorretto da una costante tensione sintetica e da una scrittura espressiva e personale. Oltre a contribuire in modo significativo alla ricostruzione di un ambiente intellettualmente vivace come quello della Torino del secondo decennio del Novecento, queste lettere illustrano l’esperienza artistica e umana di Buratti e offrono uno sguardo imprescindibile sulla sua officina pittorica e poetica: il carteggio contiene infatti dati preziosi sulla genesi delle opere coeve e centinaia di versi, per i quali Vittoria non è solo la lettrice privilegiata, ma anche (e sempre più) la testimone e la consulente del lavorìo verso l’eventuale pubblicazione. La corrispondenza dal fronte restituisce inoltre il coinvolgente ritratto di un intellettuale anomalo travolto dalla Grande Guerra, soldato «semplicissimo» per caparbia scelta. L’edizione – filologicamente accreditata e riccamente annotata in un’ottica multidisciplinare – è stata resa possibile dalla generosa donazione nel 2013 delle carte di Buratti al Centro interuniversitario per gli studi di Letteratura italiana in Piemonte «Guido Gozzano - Cesare Pavese».
Domenico Buratti (Nole Canavese, 1881-Torino, 1960) fu pittore, poeta, illustratore ed editore. Allievo di Giacomo Grosso, partecipò a numerose esposizioni, conseguendo premi e riconoscimenti. Pubblicò due raccolte di poesie, Paese e galera (1930) e Canzoni di strada (1945), e illustrò riviste e volumi, a partire dal Cestello di Angiolo Silvio Novaro (1910). Fra il 1928 e il 1932 pubblicò autori allora sconosciuti, tra i quali Eugenio Montale, Corrado Alvaro e Camillo Sbarbaro. Nel 1913 conobbe Vittoria Cocito e nel 1920 la sposò contro il volere della famiglia di lei: fu un’unione felice, allietata da tre figlie. Combatté nella Grande Guerra come soldato semplice di fanteria e, dopo Caporetto, venne internato nel campo di prigionia di Dülmen (Germania). Eliana Angela Pollone ha studiato a Torino: dopo la laurea quinquennale in Psicologia e quella triennale in Lettere, ha conseguito la laurea specialistica in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana, ottenendo la lode e la dignità di stampa. Ha pubblicato l’edizione commentata delle prose di Guido Gozzano per l’Esposizione di Torino del 1911 (Il paese fuori del mondo, 2011, Aragno editore) e ha al suo attivo numerose schede in cataloghi di mostre e curatele. Dal 1999 lavora presso la Biblioteca Reale di Torino.