Parola d’autore, parola di copista
ISBN | 88-7694-742-6 |
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Numero in collana | 02 |
Collana | Minima Philologica Serie Latina / ISSN 2611-5980 |
Autore | Giuseppina Magnaldi |
Pagine | 284 |
Anno | 2004 |
In ristampa | No |
Descrizione | Parola d’autore, parola di copista |
Storia e costituzione del testo procedono intrecciate in questo studio sulle Filippiche di Cicerone, che sono pervenute fino a noi attraverso due distinti percorsi. Il primo si è svolto all’interno di sedi protette, quasi completamente al riparo da interpolazioni e contaminazioni, tanto da sfociare in un codice scorretto ma genuino come il Vaticano Arch. S. Pietro H 25 (sec. IXin.), che conserva tracce importanti degli emendamenti dell’antigrafo. Il secondo percorso appare invece fortemente condizionato dal clima laborioso della scuola, dove le orazioni ciceroniane sono state commentate e utilizzate per esercizi linguistici di vario tipo. Il materiale così elaborato è confluito nel gruppo dei codici decurtati, che spesso sovrappongono alla voce dell’autore quella dei maestri di grammatica suoi appassionati commentatori.
Giuseppina Magnaldi insegna Letteratura latina presso l’Università degli Studi di Torino. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo l’edizione critica del Peri; yuch'" paqw`n kai; aJmarthmavtwn di Galeno (Roma 1999); L’oijkeivwsi" peripatetica in Ario Didimo e nel ‘De finibus’ di Cicerone (Firenze 1991); La forza dei segni. Parole spia nella tradizione manoscritta dei prosatori latini (Amsterdam 2000). Per le Edizioni dell’Orso ha curato con Gian Franco Gianotti il volume collettaneo Apuleio. Storia del testo e interpretazioni (Alessandria 2000).