Papyrologica scaenica
ISBN | 88-7694-919-4 |
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Numero in collana | 20 |
Collana | Hellenica / ISSN 1825-3490 |
Autore | Tatiana Gammacurta |
Pagine | 312 |
Anno | 2006 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | Papyrologica scaenica |
Le sabbie del deserto egiziano ci hanno restituito un grande numero di frammenti papiracei. Come le testimonianze archeologiche, essi ci pongono a diretto contatto con le civiltà che li hanno prodotti. Libri, ma soprattutto documenti d’uso comune, quali lettere e contratti, testimoniano gusti letterari e rivelano tracce di vita quotidiana. Tra i papiri in lingua greca, una ventina di esemplari permettono di entrare nel mondo delle rappresentazioni teatrali del periodo ellenistico-romano, conducendo dietro le quinte degli spettacoli fra i professionisti del palcoscenico. Si tratta di antichi copioni teatrali, prodotti tra il III secolo a.C. e il III d.C. e appositamente redatti per essere usati dagli attori durante la preparazione della messa in scena. L’analisi di questi papiri, tesa a metterne in luce modalità di compilazione, fruitori e destinazione, può contribuire ad arricchire le nostre conoscenze sulla drammaturgia antica. Se per il teatro classico ateniese dobbiamo affidarci all’interpretazione delle singole opere teatrali e alle fonti antiche, nonché alla documentazione archeologica e iconografica per ricostruire l’officina del testo drammatico e il suo allestimento scenico, i copioni teatrali di età ellenistica costituiscono testimonianze dirette degli spettacoli teatrali nell’Egitto greco-romano.
Tatiana Gammacurta ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filologia e Letteratura greca e latina presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Specializzatasi nel campo della papirologia letteraria, si è occupata in particolare di papiri di contenuto drammatico.