Occhi come smeraldi
ISBN | 88-7694-619-5 |
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Numero in collana | 10 |
Collana | Collana del Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna Sezione Letteratura |
Autore | Beatrice Rima |
Pagine | 102 |
Anno | 2002 |
In ristampa | No |
Descrizione | Occhi come smeraldi |
Occhio specchiante e sguardo riflesso costituiscono il filo conduttore di questo saggio, che indaga sulle particolarità del tema in alcuni fra i testi più rappresentativi del primo Seicento, con uno sguardo attento alle origini classiche e medioevali e alle antiche teorie della visione che vi lasciarono la loro impronta. Se gli occhi smeraldini di Beatrice riflettono Dante un’immagine di alto contenuto teologico, gli scritti seicenteschi presi in esame, spesso raffrontabili in coppie, si distinguono per aver trattato un tema unico solo in apparenza, dove risaltano le diverse possibilità interpretative e combinatorie degli elementi che lo costituiscono. E’ così possibile un confronto diretto fra Murtola e Marino, uniti nell’elaborazione scientifica e moderna del motivo esameronico; Imperiale e Guarini toccati dal tema dello sguardo reciproco; Imperiale e Marino impegnati nel genere pastorale; Pona e Brignole Sale in quello della novella. Un percorso circolare attraversa poi gli scritti filosofici e teologici per collegare in una rete di richiami le parole di autori fra loro cronologicamente e geograficamente distanti. Una trama sottile congiunge così gli estremi del discorso, dalla visione teologica di Dante a quella di Giovanni della Croce, Meister Eckhart, Ruysbroeck, Plotino, Giordano Bruno e Georges Bataille: dal verde brillante di due smeraldi riflettenti al bianco e nero della luce che s’inabissa nella notte dei mistici.