Nuovi ritorni su Dante

Fin dal titolo si dichiara l’intenzione di proseguire lungo una linea di ricerca e secondo una strategia esegetica già operanti nel precedente volume dedicato alla Commedia. Il “ritorno”, come momento di riflessione e di verifica di dati discutibili pervenuti nel tempo a indebita autorevolezza interpretativa o come recupero di prospettive corrette poi abbandonate (senza che, in fondo, se ne capisca il perché), nel suo volgersi all’indietro sa spesso imporre interessanti scorci nuovi nell’odierno panorama degli studi danteschi. Se a questo si aggiunge il costante impegno ad allargare il tradizionale ambito dei riferimenti letterari mirando all’integrazione con altri settori dell’universo culturale, ecco allora emergere la possibilità di avanzare inedite risposte anche per celebri rovelli attivi nel poema. È questo il caso, soprattutto, dell’enigma legato alla figura del veltro, del quale viene qui proposta una soluzione per certi aspetti stupefacente, legata com’è ai più saldi protocolli del realismo dantesco.