Naufragi, prigionie, erranze
ISBN | 88-7694-499-0 |
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Numero in collana | 32 |
Collana | Studi e ricerche / ISSN 2723-8954 |
Autore | Vittoria Martinetto |
Pagine | 160 |
Anno | 2001 |
In ristampa | No |
Descrizione | Naufragi, prigionie, erranze |
Premessa • Infortuni e naufragi • I dettami di Plinio • Il naufragio di Alonso Zuazo • Naufraghi scomodi • Scritto da me stesso • Incerte biografie • Per mare e per terra • Scriversi nella Storia • Esordi • Il patto autobiografico • La costruzione dell’intreccio • L’irreversibile e la nostalgia • Infortuni e peregrinazioni • Due gesuiti • Le peregrinazioni di Bartolomé Lorenzo • Gli infortuni di Alonso Ramírez • Verità e finzione al bivio • Bibliografia
Scoperta, conquista e colonizzazione del Nuovo Mondo sono state accompagnate da una produzione di testi in lingua spagnola redatti con l’intento di fissare i momenti di un’impresa eroica. Tuttavia, fra i contorni di tale letteratura, è possibile isolare alcune testimonianze che non partecipano alle atmosfere trionfali. Sono resoconti di ardue sopravvivenze in seguito a naufragi, prigionie presso gli indiani ostili, peregrinazioni attraverso contrade inospitali e, qui, i confini fra realtà e finzione — fra quanto è davvero accaduto e quanto si vuole che sia accaduto — si rivelano a tratti labili. Quasi che un desiderio di reinventare e di reinventarsi tendesse a prendere il sopravvento e a sospingere verso territori di romanzo. Che si tratti del Libro de infortunios e naufragios di Gonzalo Fernández de Oviedo o dei Naufragios di Alvar Núñez Cabeza de Vaca, della Wahrhaftige Historie di Hans Staden o della Peregrinación de Bartolomé Lorenzo di José de Acosta, fino agli Infortunios de Alonso Ramírez di Carlos de Sigüenza y Góngora, circola una stessa tendenza a trasfigurare il dato oggettivo e a tradurlo in termini vicini all'affabulazione, così preludendo a successive quanto importanti esperienze narrative.
Vittoria Martinetto svolge la sua attività di ricercatrice presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Torino. Autrice di diversi saggi apparsi su riviste italiane e straniere, ha curato l’edizione italiana delle Lettere ai reali di Spagna di Crostoforo Colombo (Sellerio, Palermo 1991) e de I colloqui dei Dodici di Bernardino de Sahagán (ivi, 1991). Ha inoltre contribuito a volumi collettanei tra cui L’America dei Lumi (La Rosa, Torino 1989) e Tre visioni del Messico (Varietés, Torino 1996).